Monza: monsignor Delpini benedice le nuove vetrate del duomo firmate da Chia

Domenica 9 gennaio monsignor Delpini in visita al duomo di Monza dove saranno anche benedette le nuove vetrate dietro l’altare maggiore, disegnate dall’artista Sandro Chia.
Il duomo di Monza
Il duomo di Monza Fabrizio Radaelli

Sarà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a inaugurare e benedire le nuove vetrate artistiche del duomo di Monza. Delpini è atteso in basilica domenica 9 gennaio, per concludere proprio in duomo la visita pastorale alle comunità del decanato di Monza. Alle 10.30 l’arcivescovo presiederà la messa in duomo, al termine della quale saranno benedette le due nuove vetrate, collocate alle spalle dell’altare maggiore, sopra la zona riservata al coro.

Le due nuove vetrate, disegnate nel 2004 dall’artista Sandro Chia, erano custodite nella sala principale del Museo e Tesoro del duomo, in attesa di essere collocata nell’abside.

Lunedì 3 gennaio sono iniziati i lavori per sostituire le vetrate trasparenti con le due nuove vetrate artistiche che raffigurano san Carlo e sant’Ambrogio. I padri della chiesa ambrosiana saranno collocati affianco alle altre quattro vetrate già presenti alle spalle dell’altare: Gesù e il Battista e la Madonna e san Gregorio Magno. Le prime due sono quelle più antiche, realizzate alla fine del XIX secolo. Le altre due vetrate, quelle che raffigurano san Gregorio Magno e una Vergine Maria molto simile alla regina Teodolinda, sono state invece realizzate da Floriano Bodini e collocate in basilica all’inizio degli anni Settanta. Restavano dunque altre due vetrate da riempire di colore, e ci ha pensato Chia, con disegni dal tratto moderno i cui cartoni preparatori sono stati custoditi in duomo per diversi anni.

«Ci auguriamo che i lavori vengano ultimati in tempo per la visita dell’arcivescovo Delpini – ha commentato l’arciprete del duomo, monsignor Silvano Provasi».

Resteranno poi da realizzare anche i due vetri che si trovano ai piedi dei santi ambrosiani. Sotto l’effige di san Carlo verrà collocato un vetro con l’immagine del duomo di Milano, sotto sant’Ambrogio l’immagine dell’omonima basilica milanese. Sotto i piedi di san Gregorio c’è un vetro con la basilica di San Pietro, mentre sotto la Madonna c’è il duomo di Monza. Sotto le due vetrate più antiche, Gesù e san Giovanni, c’è una piccola vetrata con una decorazione.