Monza: ecco i tre finalisti del concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo

Hans H. Suh dalla Corea del Sud, Igor Andreev dalla Russia e Lin Ye dalla Cina: sono loro i finalisti della 25esima edizione del concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo, a Monza.
Il finalisti del Rina Sala Gallo 2018
Il finalisti del Rina Sala Gallo 2018

Hans H.Suh è arrivato a Monza dalla Corea del Sud, Igor Andreev dalla Russia, Lin Ye ha fatto il viaggio dalla Cina: sono loro i tre finalisti della 25esima edizione del Rina Sala Gallo, il concorso pianistico internazionale che si prepara all’ultimo, fondamentale concerto.

Succede sabato 13 ottobre, quando alle 16.30 si alzerà il sipario del teatro Manzoni (ingresso libero fino a esaurimento posti) per la sfida conclusiva, con i pianisti accompagnati dall’orchestra Verdi di Milano, sotto lo sguardo (e le orecchie) della giuria presieduta da Vladimir Ashkenazy. Diretti da Carlo Andrea Oddone, dovranno eseguire il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bem. min. op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

La finale è trasmessa in streaming web sul sito concorsosalagallo.it e sulla pagina facebook ufficiale della competizione, così come su ilcittadinomb.it. Le riprese con 4 telecamere in alta definizione audio-video, realizzate con la regia di Andrea Angeli, permettono di seguire da casa, anche all’estero, l’evento sul web e sui dispositivi mobili.

Si giocano tanto, i concorrenti. Per esempio i 15mila euro che vanno al primo classificato (premio Città di Monza, offerto dal Comune), oppure i 7.500 che vanno al secondo (grazie al Banco di Desio e della Brianza) e i 5mila per il terzo (premio Rotary club Monza est e Monza ovest).

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Poi il Premio Bach da 2mila euro in memoria della professoressa Emma Sirtori Bonetti. Quindi la borsa di studio da 2mila euro offerta dall’associazione musicale Rina Sala Gallo abbinata al Premio speciale del pubblico. Menzione della critica: la targa Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza assegnata dalla giuria dei critici musicali.

I tre finalisti del concorso avranno la possibilità di esibirsi con l’Orchestra Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano, oltre a un concerto sponsorizzato Enerxenia il 18 novembre allo Sporting di Monza. Ma non si tratta solo di questo. «Da Monza passa anche molto del loro futuro. E non si tratta dei premi economici, ma di una serie di concerti che permettono loro di avere curriculum internazionale e di farsi conoscere, così come di farsi ascoltare da una giuria di così alto spessore professionale» ha raccontato Alessandra Garbagnati Colombo, presidente dell’associazione Rina Sala Gallo che, con il Comune e il Comitato promotore, organizza il concorso, di cui il Cittadino è media partner. Concorso che, come sempre, ha un’identità speciale.

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«Quest’anno in giuria c’è anche il maestro Christopher Oakden – aggiunge Garbagnati – che è stato un nostro concorrente nel 1988, quando si sono iscritti 177 pianisti. Ci ha raccontato che ricorda tutto e soprattutto l’atmosfera familiare. E che il concorso già allora era conosciuto per l’affetto con cui la città accoglieva i concorrenti».