“Intrepido”, “Pioniere” e “Sciuscia”: la Resistenza nel fumetto in mostra a Verano Brianza

In occasione della Festa della Liberazione, Verano racconta la Resistenza attraverso il linguaggio visivo. Fino al 27 aprile, in biblioteca civica verrà allestita la mostra “La Resistenza nel fumetto italiano”, organizzata dalla sezione Anpi Mario Preda di Verano con il patrocinio e il contributo del Comune.
Una delle vignette in mostra
Una delle vignette in mostra

In occasione della Festa della Liberazione, Verano racconta la Resistenza attraverso il linguaggio visivo. Fino al 27 aprile, in biblioteca civica verrà allestita la mostra “La Resistenza nel fumetto italiano”, organizzata dalla sezione Anpi Mario Preda di Verano con il patrocinio e il contributo del Comune. Numerose saranno le tavole esposte, porzioni di storie edite tra il 1943 e il 1950. Ci sono riproduzioni di tavole di “Intrepido”, il settimanale che tra le avventure proposte ai lettori dal 1935 in avanti aveva anche quella del “Cuore garibaldino”. I visitatori potranno tuffare gli occhi tra le vignette de “Il Pioniere”, settimanale di area progressista dell’associazione Pionieri d’Italia, ideato per i bambini e negli anni diretto da Dina Rinaldi e da Gianni Rodari.

A catturare l’attenzione di quanti vorranno godere della mostra ci sarà poi “Sciuscià”, la serie di fumetti avventurosi pubblicata dall’editrice Torelli dal 1949 al 1956. I fatti storici della Resistenza verranno osservati anche attraverso le lenti dell’attualità, grazie al contributo di fumettisti contemporanei con tavole dedicate al tema. Saranno esposte infine le copie dei disegni in bianco e nero realizzati da Bernardo Leporini, artista convintamente antifascista che disegnò in clandestinità durante la Repubblica di Salò e che pubblicò le proprie tavole su diversi giornali italiani.

«La Resistenza è un patrimonio collettivo, riguarda tutti e non può essere guardato soltanto da una prospettiva – dice Antonio Chiodo, presidente di Anpi Verano -. È una storia che appartiene al popolo italiano e ogni anno vogliamo ricordarla con percorsi differenti. Quest’anno abbiamo scelto il linguaggio del fumetto per far vedere come, anche come messaggio rivolto ai più giovani, la Resistenza abbia un valore storico e sia un valore da abbracciare tutt’oggi». L’ingresso alla mostra è libero negli orari di apertura della biblioteca.