Tortu fa 20”11 a Nairobi, record personale nei 200 metri e agguanta i Mondiali del 2022: «Felice, ho concluso in bellezza»

Il velocista brianzolo ha stampato un 20”11 in una gara in altura, 1.800 metri, con vento a favore (+2) piazzandosi al terzo posto al Kip Keino Classic. «Alla grande soddisfazione si unisce la consapevolezza che avrei potuto fare molto meglio quest’anno» ha detto.
Filippo tortu a Chorzow in Polonia settembre 2021
Filippo tortu a Chorzow in Polonia settembre 2021

Altra impresa del caratese Flippo Tortu che dopo la medaglia olimpica nei 4 x 100 vola a Nairobi, in Kenya, nello Stadio Karasani, nell’ultima gara stagionale, agguantando il record personale nei 200 metri piazzandosi al secondo posto in Italia dopo Pietro Mennea (19”72 primato del mondo in Messico nel 1972 tuttora record europeo). E la qualificazione ai Mondiali di Eugene 2022.

Il velocista brianzolo delle Fiamme gialle ha stampato un 20”11 in una gara in altura, 1.800 metri, con vento a favore (+2) piazzandosi al terzo posto al “Kip Keino Classic” alle spalle dell’americano Fred Kerley (19”73) e dell’atleta del Botsawana Isac Makwala (20”06).

Dopo aver corso due volte la distanza in quattro anni, il campione olimpico della 4×100 si è ritrovato sui blocchi in curva per la seconda volta in meno di un mese. A Chorzow, in Polonia, aveva ritrovato le sensazioni e un 20”40 sicuramente migliorabile. Il personale precedente era di 20”34 nel 2017. Il minimo per i Mondiali di Eugene (dove è già qualificato con la 4×100) invece era di 20”24.

In un commento apparso sul sito Fidal il velocista si è detto felice per la conclusione in bellezza della stagione: «Migliorare un primato personale mi mancava dal 2019, dal 9”99 di Madrid – dice – È certamente stata la stagione più complicata di sempre e solo dopo la staffetta ai Giochi sono riuscito a darmi una sterzata a livello mentale. Oggi ho una maggior consapevolezza dei miei mezzi. Alla grande soddisfazione si unisce la consapevolezza che avrei potuto fare molto meglio quest’anno».