Monza sicuro in B, ma la serie C che fa? La Figc vuole giocare, verso il no allo stop del campionato

La promozione del Monza non è in discussione, ma le modalità di approdo alla serie B sì. Perché c’è aria di colpo di scena. E qualche testa potrebbe saltare.
Adriano Galliani in tribuna al Brianteo
Adriano Galliani in tribuna al Brianteo

La promozione del Monza non è in discussione, ma le modalità di approdo alla serie B sì. Perché c’è aria di colpo di scena. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, non ha affatto gradito le conclusioni votate a larga maggioranza dalla assemblea di Lega di serie C del 7 maggio, con chiusura del campionato, promozione delle tre squadre prime in classifica (Monza, Vicenza e Reggina), riconoscimento del merito sportivo per trovare la quarta da far salire in B (dovrebbe essere il Carpi), blocco delle retrocessioni in D. E in una tumultuosa telefonata lo ha detto, e non a bassa voce, al presidente di Lega, Francesco Ghirelli, accusato di avere paura e di non essere all’altezza del ruolo in una situazione di massima emergenza.

Le decisioni della Lega di C devono essere approvate dal Consiglio federale (rinviato dall’8 maggio a data da destinarsi) e Gravina ha già detto a Ghirelli che non ci sono le condizioni per approvare le decisioni emerse nell’assemblea del 7 maggio. Più che la promozione delle prime dei tre gironi, ad avere scatenato l’ira del numero uno della Figc sono stati il criterio adottato per reperire la quarta squadra per la B e il blocco delle retrocessioni in D. Gravina non è d’accordo nel metodo, perché lo stop definitivo della C sarebbe un segnale di debolezza verso il mondo politico e nel merito, perché ha già incassato il preannuncio di un contenzioso legale da Bari, Carrarese e Reggio (ex Reggiana). Ed è sicuro che altri ne arriveranno.

Mercoledì 13 maggio si riunisce la Lega di A, per giovedì è atteso il decreto legge per lo sport e i vertici federali vogliono dimostrare che tutto il calcio è deciso a ripartire, attento all’emergenza, ma compatto. Gravina vuole ripartire anche con la C, sebbene la questione potrebbe essere limitata alla disputa dei soli playoff promozione e playout salvazza. Una soluzione di questo genere porterà al commissariamento della Lega di C: sfiduciato Ghirelli, è pronto Giancarlo Abete (come commissario), che tornerebbe alle origini più di trent’anni dopo. In questo caos, chi ha il futuro blindato è il Monza, visto il vantaggio enorme sulla seconda (16 punti, Carrarese) e sulla terza (18, Renate). Resta da capire le modalità attraverso le quali percorre l’ultimo miglio e fino a quando bisognerà aspettare per fare un po’ di festa.