Calcio, la Figc rimanda in campo la serie C: il cammino del Monza verso la serie B può riprendere

LEGGI La Serie C - La Figc non ratifica l’ipotesi delle tre capoliste promosse e di una quarta premiata per meriti sportivi. Confermate promozioni e retrocessioni, ma resta valida l’opzione dei playoff. La nuova stagione comincerà l’1 settembre.
La Lega Pro può riprendere: qui la curva Davide Pieri
La Lega Pro può riprendere: qui la curva Davide Pieri

Il Consiglio federale della Figc approva la delibera per la regolare prosecuzione di serie A, B e C, di fatto bocciando la risoluzione che voleva le tre capolista dei gironi di Lega Pro (quindi Monza, Vicenza e Reggina) approdare direttamente alla serie cadetta. Il nodo restava la promozione in B della quarta squadra, per la quale il merito sportivo sembrava poter essere il più concreto lasciapassare. Una soluzione, quest’ultima, che però aveva da subito paventato ricorsi da squadre che non ne avrebbero accettato il merito.


LEGGI Calcio, la serie C risponde alla Figc: «Non siamo in grado di tornare a giocare»

Nel pomeriggio di mercoledì, quindi, si è deciso di dare prosieguo alla stagione, anche se con una formula ancora da chiarire. Il pronunciamento dovrebbe avvenire il 28 maggio e al momento l’unica certezza è che il campionato di C deve chiudersi entro il 20 agosto e la stagione finire entro il 31 dello stesso mese. Vista la comunque incerta evoluzione sanitaria, la delibera prevede che in subordine si procederà a modifiche di format e, in caso di definitiva interruzione, alla definizione di graduatorie con criteri che premino il merito sportivo. Confermate, comunque, promozioni e retrocessioni.

Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i seguenti principi: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e del diverso numero di gare disputate dai club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni. Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre.

Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva. Per quanto riguarda la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei club e alla disponibilità di contributi da parte della Figc.