Vimercate, la piccola Emma Houda torna a casa: rapita dal padre cinque anni fa

Alla fine una foto sulle spalle di un poliziotto. Dopo cinque anni dal rapimento da parte del padre siriano, la piccola Emma Houda riabbraccia la madre Alice Rossini, di Vimercate. Lo ha reso noto la Farnesina. La bambina non aveva nemmeno due anni quando è stata portata via.
La piccola Emma Houda con la mamma Alice Rossini
La piccola Emma Houda con la mamma Alice Rossini

Dopo cinque anni Emma Houda torna a casa: la piccola rapita dal padre siriano dopo la rottura con la madre della bambina, Alice Rossini, vimercatese, arriva in Italia da Istanbul nel pomeriggio di venerdì 10 marzo. Lo ha annunciato la Farnesina. Quando il padre l’aveva sottratta alla madre e portata ad Aleppo, la piccola non aveva ancora compiuto due anni.

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Lo scorso novembre il tribunale di Monza aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti del 40enne Mohamed Kharat, che era stato fermato in Turchia dall’Interpol. A fine febbraio era stato quindi estradato in Italia e portato a Rebibbia dalla Grecia. Kharat è già stato condannato a dieci anni dal Tribunale di Monza e poi in Appello a Milano. «Ora rivoglio mia figlia, non sappiamo ancora dove sia», aveva detto all’Ansa la mamma Alice Rossini e così è stato.

Emma Houda è atterrata a Malpensa intorno alle 18: ad attenderla, in una saletta riservata, la mamma.