Vimercate: condannato a 10 anni il papà che ha rapito e portato in Siria la piccola Emma

È stato condannato a dieci anni per sequestro di persona e sottrazione di minore. Il tribunale di Monza ha condannato Mohamad Kharat, il papà siriano di Emma Houda che nel dicembre del 2011 era partito portando con sé la bambina di poco più di un anno. Da allora, dell’uomo e della bimba non si sono più avute notizie certe.
Vimercate, la piccola Emma Houda
Vimercate, la piccola Emma Houda

È stato condannato a dieci anni per sequestro di persona e sottrazione di minore. Il tribunale di Monza ha condannato Mohamad Kharat, il papà siriano di Emma Houda che nel dicembre del 2011 era partito portando con sé la bambina di poco più di un anno. Dell’uomo e della bimba non si sono più avute notizie certe, Kharat è stato colpito da mandato di arresto internazionale. E martedì 21 aprile è stato condannato dal tribunale italiano anche a pagare una somma di 50mila euro come risarcimento ad Alice Rossini, la mamma della bimba e sua ex compagna.

Per Emma Houda sono state organizzate fiaccolate e raccolte firme, è stato chiesto a ritmo continuo un impegno delle autorità italiane, sono stati fatti appelli alle istituzioni. Recentemente il caso è arrivato sul tavolo del ministro Paolo Gentiloni per iniziativa del Coordinamento internazionale associazioni per la Tutela dei diritti dei minori.

« Il caso è ben noto e fin dal suo inizio vi stiamo dedicando ogni possibile attenzione, con una grande partecipazione di tutti i funzionari che, a vario titolo, sono coinvolti – ha risposto il ministro a Tiziana Montinari, coordinatore del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia, e a Teresa Bellanova, sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo quanto riportato dal sito Almaghrebiya.it – Stiamo lavorando incessantemente, attraverso tutti i canali che ci sono istituzionalmente consentiti, per perseguire una soluzione positiva e permettere che la Signora Rossini possa riabbracciare sua figlia. Tuttavia non posso al contempo nasconderti le difficoltà in cui ci troviamo ad agire, anche in relazione alla sospensione delle attività della nostra Ambasciata in Siria a causa della situazione nel Paese».