Vimercate chiede verità per Giulio Regeni e libertà per Patrick Zaki

Il consiglio comunale impegna la giunta di palazzo Trotti ad aderire alle campagne a favore di Giulio Regeni, ucciso in Egitto, e allo studente detenuto Patrick Zaki.
Vimercate chiede verità per Giulio Regeni
Vimercate chiede verità per Giulio Regeni Michele Boni

Il Comune di Vimercate si schiera dalla parte della famiglia di Giulio Regeni ricercatore morto in Egitto e a sostegno di Patrick Zaki arrestato sempre nel paese nordafricano. In settimana è stato appeso sulla facciata di Palazzo Trotti, sede principale del Comune, lo striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni”.

Il consiglio comunale nella seduta del 3 febbraio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno di adesione all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni” e di solidarietà allo studente Patrick George Zaki, arbitrariamente detenuto in Egitto”. L’amministrazione comunale è così impegnata ad aderire, a nome della Città di Vimercate, all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni” promossa da Amnesty International e La Repubblica; a informare la cittadinanza dell’adesione all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni”, anche tramite l’esposizione all’esterno di Palazzo Trotti dello striscione dedicato e a unirsi, con le dovute iniziative, alla richiesta dei familiari di Giulio Regeni affinché venga richiamato in Italia l’ambasciatore attualmente di stanza al Cairo, manifestando loro la vicinanza e la solidarietà della Città di Vimercate.

Il consiglio ha impegnato palazzo Trotti anche a richiedere al Governo italiano di intraprendere ogni ulteriore azione utile ad ottenere la liberazione di Patrick George Zaki e ad adottare tutti gli strumenti e le modalità comunicative necessari per mantenere l’attenzione alta tra la cittadinanza e verso le istituzioni italiane rispetto alla condizione in cui si trova Patrick George Zaki e relativamente al rispetto dei diritti umani in Egitto.