Veduggio, ha ucciso i genitori «I medici non sono responsabili»

I medici dell’ospedale San Gerardo di Monza per due volte non avevano ritenuto di doverlo ricoverare, poi lui, Giuseppe La Mendola, affetto da disturbi psichiatrici, aveva ucciso i due anziani genitori nella abitazione di famiglia, a Veduggio con Colzano. La Procura ha escluso ipotesi colpose per il personale del pronto soccorso.
I rilievi nella abitazione dove è avvenuto il duplice omicidio
I rilievi nella abitazione dove è avvenuto il duplice omicidio

I medici per due volte non avevano ritenuto di doverlo ricoverare, poi lui, Giuseppe La Mendola, 41 anni, affetto da un grave disturbo della personalità (come attestato anche da una perizia psichiatrica) aveva ucciso i due anziani genitori, Vincenzo, 75 anni e Angelina Incannella, 79 anni nella abitazione di famiglia, a Veduggio con Colzano (leggi qui).

A distanza di tre mesi dal duplice omicidio, dove aver visionato la cartella clinica e la documentazione medica dell’imputato, il sostituto procuratore monzese Walter Mapelli, ha escluso ipotesi colpose per il personale del pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza dove il 41enne, già in cura al Centro psico-sociale di Carate Brianza, si era recato un paio di volte prima del tragico epilogo chiedendo invano di farsi ricoverare.

L’uomo sarà ora processato e sicuramente prosciolto in quanto, secondo la perizia psichiatrica disposta dalla Procura di Monza, quando ha ucciso era totalmente incapace di intendere e volere. Socialmente pericoloso si trova attualmente all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere.