Vede i carabinieri, fugge ma finisce in una strada senza uscita: rapinatore arrestato a Limbiate

Hanno visto i carabinieri, sono fuggiti ma non conoscendo la zona si sono infilati in una strada senza uscita.E così i carabinieri di Cesano Maderno hanno arrestato a Limbiate un marocchino colpevole di una rapina commessa a Corsico ai danni di una donna. L’altro uomo in macchina è riuscito a fuggire.
L’arresto è stato compiuto dai carabinieri
L’arresto è stato compiuto dai carabinieri

Hanno cercato di scappare dai carabinieri, ma non conoscendo la zona sono finiti in una strada senza uscita. Foga rocambolesca, e riuscita per metà, a Limbiate dove domenica i carabinieri della tenenza di Cesano Maderno hanno arrestato un marocchino del ‘94, in Italia senza fissa dimora e pregiudicato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina commessa l’11 luglio scorso a Corsico, ai danni di una donna dalla quale si era fatto consegnare con violenza e minaccia 100 euro e per cui era stato arrestato, emessa lo scorso 25 luglio dal Tribunale di Milano.

I fatti: i carabinieri, nel corso della quotidiana perlustrazione, estesa anche all’area del Parco delle Groane al confine tra i comuni di Cesano Maderno e Limbiate, nella mattinata di domenica hanno notato un’autovettura Renalut Megane, poi risultata intestata a un prestanome, con a bordo due nordafricani i quali, alla vista dei militari, hanno tentato di darsi alla fuga. Il tentativo si è concluso poco dopo, senza che fosse necessario per i carabinieri inseguire i due in quanto, probabilmente per la scarsa conoscenza della zona, hanno imboccato la strada a fondo chiuso, via Modigliani di Limbiate; mentre il passeggero del mezzo è riuscito a dileguarsi a piedi nell’adiacente area boschiva, il conducente è stato bloccato dai militari. A questi ultimi ha fornito subito delle false generalità essendo peraltro sprovvisto di documenti. Soltanto al termine delle operazioni di identificazione è stato possibile comprendere che sull’uomo pendeva il provvedimento giudiziario. I carabinieri ne hanno dato quindi esecuzione, arrestando lo sfortunato fuggitivo.