Vandalismi a Lissone, il problema diventa anche politico: le opposizioni chiedono ordinanze ad hoc

Vandalismi, danneggiamenti, assembramenti di ragazzi: il problema è approdato anche nel consiglio comunale di Lissone. Riconosciuto dal sindaco Monguzzi che ha confermato l’attenzione del Comune e delle forze dell’ordine presenti sul territorio. Le opposizioni consiliari che chiedono tuttavia ordinanze ad hoc.
LISSONE: POLIZIA LOCALE
LISSONE: POLIZIA LOCALE Elisabetta Pioltelli

Vandalismi, danneggiamenti, assembramenti. La città di Lissone fa i conti con le intemperanze di giovani che si rendono protagonisti di episodi di inciviltà. I cittadini denunciano e segnalano le zone “sensibili”, la politica – a sostegno dei residenti – espone in aula consiliare i problemi più rilevanti.

Per il sindaco Concettina Monguzzi esiste “un problema di giovani che stanno vivendo il periodo attuale anche in questo modo e questo ci deve preoccupare, noi cerchiamo di intervenire”.
Il primo cittadino sottolinea la difficoltà di intercettare i ragazzi che si spostano da un punto all’altro della città, ma al contempo evidenzia le azioni messe in campo dalle forze dell’ordine.

“I carabinieri hanno effettuato un’azione puntuale e incisiva avendo le pattuglie di sera, e sono intervenuti più volte in maniera importante”, ha dichiarato in risposta alle opposizioni consiliari che chiedono tuttavia ordinanze ad hoc a supporto dell’attività di Polizia Locale e carabinieri.

Segnalati episodi di sbando in centro città: “Nei giardini pubblici retrostanti Palazzo Terragni- fa presente il consigliere Carlo Erba della Lega – al sabato pomeriggio ci sono ragazzini con bottiglie di alcolici”.