Uova di cioccolato a Lesmo per aiutare i profughi della Bosnia

A Lesmo, in parrocchia, i fondi dell’acquisto da parte dei fedeli di uova di cioccolato saranno destinati ad aiutare i profughi della Bosnia.
Uova di cioccolato
Uova di cioccolato

C’è ancora tempo per aiutare i profughi in terra bosniaca comprando le uova di cioccolato. La comunità pastorale Santa Maria di Lesmo, Camparada e Correzzana insieme alla Caritas, al Gruppo missionario e alla pastorale giovanile, per sostenere i migranti che stanno attraversando i Balcani, raccolgono le prenotazioni per il dolce tipico delle feste pasquali fino al 10 marzo al 340/1932494. Basta specificare nel messaggio Sms o WhatsApp: nome, cognome, tipo di cioccolato al latte o fondente e in quale parrocchia lo si ritirerà nel weekend del 13 e 14 marzo. In queste ore il parroco don Mauro Viganò ha lanciato un appello a tutti i fedeli. «Ci aspettiamo molti più messaggi di persone che vogliono acquistare un uovo di Pasqua per aiutare i migranti. Tutto il ricavato della vendita dei dolci pasquali andrà a loro sostegno» ha detto il sacerdote.

Lo stesso obiettivo, ma in forma diversa è stato portato avanti qualche settimana fa anche dai ragazzi della comunità pastorale Sant’Apollinare di Arcore che si sono impegnati a raccoglier coperte, maglioni e giubbotti da spedire in collaborazione con la Caritas Ambrosiana nei centri d’accoglienza in Bosnia per affrontare il freddo inverno dell’est Europa.