Non aveva mai preso la patente l’uomo di Seregno alla guida dell’auto che ha provocato la morte di Chetra Sponsiello, 22 anni, venerdì sera sulla Statale 36, poco prima del tunnel di Monza. È emerso dalle indagini condotte sull’incidente e l’accusa va ad aggiungersi all’omicidio stradale, alla guida in stato di ebbrezza e alla probabile omissione di soccorso.
LEGGI L’incidente di venerdì sera
LEGGI L’accusa di omicidio stradale
Una dinamica tragica ricostruita con il passare delle ore dalla polizia stradale. A una manciata di minuti dalle 23 di venerdì 17 maggio, in carreggiata sud verso Milano, il tamponamento tra la Seat Ibiza condotta da Sponsiello, in auto con la fidanzata, e un’Audi A4. Un primo incidente senza conseguenze ma che ha costretto il giovane a scendere sulla carreggiata: in quel momento è piombata sulla scena la Opel Corsa condotta dal 35enne seregnese (a sua volta in auto con un passeggero) che ha travolto le auto incidentate e non ha lasciato scampo al ventiduenne di Civate, deceduto dopo la corsa all’ospedale Niguarda.