T-Red, Brugherio Popolare Europea esprime dubbi sulle multe per cambio corsia

Sono state 8.844 da maggio a metà giugno le sanzioni complessive elevate con gli impianti. Il gruppo politico locale chiede: «la definitiva disattivazione delle fotorilevazioni di infrazioni relative all’invasione della linea che delimita le corsie di svolta»
T red a Brugherio
T red a Brugherio

Il gruppo consiliare di “Brugherio Popolare Europea” torna all’attacco sul sistema semaforico di rilevazione di infrazioni al Codice della Strada T-red in città. Il gruppo che nei mesi scorsi si è fatto portavoce della protesta dei multati (da maggio al 15 giugno 2021: 8844 sanzioni) per un metodo ritenuto vessatorio, ha preparato due documenti di indirizzo da presentare a consiglio comunale e uffici competenti. La diatriba ruota soprattutto sull’opportunità di utilizzare il T-red anche per il cambio di corsia in prossimità dell’incrocio e non solo per il passaggio col rosso.

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Il primo dei due documenti “invita la Giunta a disporre con estrema sollecitudine la definitiva disattivazione delle fotorilevazioni di infrazioni relative proprio all’invasione della linea che delimita le corsie di svolta, a ridosso del semaforo. Il testo parla di “fondata la sussistenza di gravi dubbi circa il legittimo utilizzo dei fotodocumentatori in oggetto per l’accertamento di infrazioni all’art. 146, co. 2 CdS, in relazione alla segnaletica orizzontale (art. 40 CdS)”.

In particolare il gruppo consiliare sostiene che verbali di collaudo, certificati di taratura, delibera di giunta farebbero tutti riferimento esplicito solo alle infrazioni semaforiche da segnale rosso.

Il secondo documento invece impegna la Giunta a disporre l’installazione di apparecchi visivi con un conto alla rovescia che indichi i secondi che mancano al cambio della luce del semaforo. T

orna inoltre su un tema sollevato durante le assemblee pubbliche promosse da Bpe cui prese parte con una serie di consigli a tema anche la “iena” di Italia 1 Alessandro De Giuseppe. Si chiede di “disporre l’aumento del tempo di accensione della luce gialla almeno fino a complessivi 6 secondi in prossimità dei semafori interessati”. Tra le istanze, anche quella di produrre documentazione fotografica più completa che immortali contemporaneamente l’infrazione e il colore della lampada.

Intanto settembre dovrebbe coincidere con la ripresa delle notifiche delle multe agli automobilisti che sono passati con il rosso, notifiche che si era deciso di tenere nel cassetto per il mese di agosto e dovrebbe coincidere anche con le verifiche tecniche decise dalla Giunta sugli apparecchi: una decisione presa a titolo di ulteriore scrupolo che si somma a quella di potenziare il sistema di avvisi della rilevazione poco prima del T-red.

Per il momento comunque non sembra che l’amministrazione comunale abbia intenzione di stravolgere i programmi.