Seregno: è morto Andrea Galbiati, ex presidente dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni

È morto Andrea Galbiati, già presidente dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni e personaggio molto attivo nella vita politica e sociale di Seregno. Aveva 90 anni.
Andrea Galbiati, già presidente dell'ospedale Trabattoni-Ronzoni
Andrea Galbiati, già presidente dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni Paolo Volonterio

Addio a un altro personaggio che ha scritto belle e importanti pagine di storia di Seregno dagli anni Cinquanta in poi. A Marina di Massa, dove si trovava per un periodo di vacanza, in una stanza dell’ospedale Apuani, nella notte del 1 luglio, circondato dai figli, si è spento a 90 anni, Andrea Galbiati.

Un seregnese molto conosciuto e molto stimato sia negli ambienti cattolici che politico-istituzionali. Nato a Seregno il 27 novembre 1930, sposato con l’insegnante Claudia Baraggia, ha lasciato i figli Maria Luisa, Giusy e Paolo.

Seregno: è morto Andrea Galbiati,  ex presidente dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni
Andrea Galbiati (foto Volonterio)

È stato commerciante nel settore dei tranciati di legno e successivamente agente e consulente pubblicitario nel settore dell’arredamento. Studi universitari in fisica alla Statale di Milano, dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Beccaria di Milano. Da sempre interessato alle problematiche sanitarie, ha partecipato attivamente a diversi corsi e seminari di aggiornamento per amministratori pubblici del settore sanità organizzata dalla Sda (scuola direzione aziendale) della Bocconi di Milano.

È stato collaboratore del settimanale “Il Cittadino della Domenica” per le pagine dell’ Opinione di Seregno dal 1949 al 1955 e dal 1959 al 1963,. Ha svolto il servizio militare come ufficiale di complemento del 6 reggimento Alpini brigata Bolzano, 142 compagnia di stanza a Vipeteno dal 1955 al 1957. Con i seregnesi Franco Colzani, Carlo Galli e don Giovanni Ferrè, nel 1964 aveva fondato il gruppo locale Ana.

Era iscritto alla comunale locale dell’Avis sin dalla fondazione, con tessera numero 12, ha ricevuto la medaglia d’oro nel 1958 per l’alto numero di donazioni effettuate. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1947, si è sempre impegnato con passione e competenza nelle attività di partito ricoprendo negli anni incarichi di rilievo: segretario di sezione dal 1963 al 197 e dal 1969 al 1972; segretario di zona, ripetutamente eletto, dal 1962 per dieci anni; delegato provinciale al decimo congresso nazionale della DC a Milano nel 1967; delegato regionale all’11° e 12° congresso nazionale della DC svoltosi a Roma nel 1969 e 1973, membro del comitato provinciale DC di Milano dal ’75 al ’78.

Consigliere comunale di Seregno e capogruppo DC dal 1960 al 1964; segretario del Pib (piano intercomunale brianteo) nel trienni 1968-71. Dapprima consigliere di amministrazione dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni, quale rappresentante del comune di Seregno dal 1966 al 1972, quindi presidente del consiglio di amministrazione dello stesso nosocomio dal 1972, riconfermato nel 1980 sino alla scadenza del mandato, coincisa con la confluenza nell’Ussl 62 Lombardia. È stato membro dell’assemblea del Csz ( consorzio sanitario di zona), oltrechè presidente dell’assemblea e del comitato di gestione Ussl 62 dall’80 all’86 e riconfermato sino al 30 giugno 1991. Sotto la sua presidenza venivano attuati e completati i principi base della riforma sanitari.

Nei comuni di Seregno, Giussano, Meda, Lentate, Barlassina venivano realizzati i distretti di base. Operava la trasformazione dell’ospedale Trabattoni-Ronzoni da ospedale per acuti a centro di riabilitazione. Con una appropriata convenzione con l’università degli Studi di Milano, l’ospedale Trabattoni-Ronzoni diventava Polo Universitario di riabilitazione neuromotoria, cardiologia, e pneumologia. Il primo ospedale pubblico di riabilitazione in Italia.

Ad Andrea Galbiati il 6 ottobre 1991 veniva conferita la medaglia d’oro dell’Ussl 62 Lombardia, per i 25 anni di attività svolta con competenza e lungimiranza. Un uomo di grande onesta intellettuale. Le sue esequie si svolgono sabato alle 10.30 nella parrocchia san Giuseppe Vecchi di Marina di Massa, quindi la salma raggiungerà Seregno nel pomeriggio per essere accolta nella cappella di famiglia al camposanti di via Reggio.