Seregno, disco verde del Comune: salvo il luna park della festa di Santa Valeria

Il luna park sarà anche quest’anno una delle attrazioni ludiche principali inserite nel programma della patronale di Santa Valeria. La commissione comunale di vigilanza ha dato il suo benestare all’organizzazione dell’evento.
Il luna park della festa di Santa Valeria
Il luna park della festa di Santa Valeria

Il luna park sarà anche quest’anno una delle attrazioni ludiche principali inserite nel programma della patronale di Santa Valeria. La commissione comunale di vigilanza ha dato il suo benestare all’organizzazione dell’evento, dopo aver valutato positivamente le misure proposte dal professionista incaricato dai giostrai, per la sistemazione e l’adeguamento temporaneo alle normative vigenti dell’area all’angolo tra le vie Giovanni Colombo ed Ancona.

I problemi

Il caso era emerso la settimana scorsa, quando un comunicato stampa dell’Ansva, l’Associazione nazionale per gli spettacoli viaggianti, aveva fatto diventare di dominio pubblico le difficoltà incontrate strada facendo e comunicate dal commissario straordinario del Comune di Seregno Giorgio Zanzi agli operatori, che subito si erano proposti per realizzare in prima persona gli interventi per scongiurare la cancellazione dell’appuntamento.

Determinante per l’insorgere degli ostacoli, da quel che poi si è appalesato, sono state le prescrizioni introdotte dal nuovo regolamento nazionale della Protezione civile e recepite da un apposito regolamento introdotto durante la gestione commissariale che ha visto in sella Antonio Cananà, oggi prefetto di Savona. Le lacune evidenziate riconducono, tra l’altro, alla mancata delimitazione del perimetro, al mancato interramento dei cavi elettrici, all’insufficienza dei servizi igienici ed all’eccessiva lontananza delle bocchette dell’acqua da utilizzare in caso di incendio dal cuore della piazzola.


Lavori urgenti

Adesso quella che si profila è una corsa contro il tempo, per arrivare ad una celere conclusione delle opere, la cui portata appare comunque abbastanza limitata. Salvo ulteriori e deprecabili contrattempi, le attrazioni si installeranno sul posto la prossima settimana, aprendo i battenti al pubblico martedì 17 aprile, e e potranno quindi rimanervi fino a martedì 1 maggio, quando è previsto il loro tradizionale trasferimento a Seveso per il Calendimaggio. Se così fosse, l’attività subirebbe comunque una riduzione di un paio di settimane rispetto al solito, ma almeno il peggio sarebbe stato scongiurato. Al termine, sarà da affrontare l’argomento della messa in sicurezza definitiva dell’area, che toccherà a quel punto alla prossima amministrazione elettiva.