Sei ruote di speranza, un’edizione per Leo: in autodromo giro in pista per 700 disabili – FOTO

FOTO - La 6Rds numero 32 è stata una grande dedica a Leonardo Baldinu, scomparso da poco. Un’edizione speciale con 700 disabili, 2mila accompagnatori e 160 auto, con altrettanti piloti. Per non parlare dei volontari e dell’impegno delle forze dell’ordine, con loro automezzi. In pista anche un elicottero.
Sei ruote speranza
Sei ruote speranza Fabrizio Radaelli

Un’edizione speciale di 6Rds: 700 disabili, 2mila accompagnatori e 160 automezzi in pista, con altrettanti piloti. Per non parlare dei volontari, dalla Protezione civile agli Alpini e a tanti altri, che hanno accompagnato i partecipanti durante la giornata. Bastano i numeri dell’edizione numero 32 per registrarne il successo. Ma c’è di più; tanto che l’edizione non affatto già archiviata. I tanti disabili, in arrivo da tutta la Brianza, ma anche dal resto della Lombardia, hanno vissuto l’emozione di diventare per un attimo co-piloti, ma hanno anche voluto rendere omaggio a Leonardo Baldinu, anima della Uildm, Unione lotta alla distrofia muscolare, a lungo presidente della sezione monzese ed esponente della direzione nazionale, scomparso lo scorso luglio a 48 anni.

GUARDA LE FOTO

Ferrari, Porsche, bolidi di ogni tipo, ma anche auto della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza (c’era persino un’apprezzatissima rappresentanza della Marina militare), per finire con le auto d’epoca, hanno invaso la pista dell’autodromo domenica 14 ottobre e aperto le portiere ai ragazzi disabili. A concludere la giornata un elicottero della Polizia di Stato che nei giri compiuti sopra l’area dell’autodromo ha fatto della ricognizione finale un omaggio alla Uildm, organizzatrice dell’evento, con il simbolo lasciato sventolare da un finestrino. Insomma, una grande festa, per tutti, anche per le famiglie, gli educatori e accompagnatori.

Novità di questa edizione è stato il primo triangolare di wheelchair hockey. Un altro omaggio all’amico Leo. A Baldinu infatti si deve anche la nascita della squadra di wheelchair hockey degli Sharks di Monza, in cui fu giocatore. E quest’anno a “Sei ruote di speranza” si è svolto il triangolare a lui intitolato. «Ci sembrava un omaggio importante – precisa Gabriella Rossi, presidente Uildm sezione di Monza -. Leo si è impegnato sempre, costantemente, per promuovere lo sport come veicolo di indipendenza, autonomia e realizzazione personale. Il nostro desiderio è quello, proprio in sua memoria, di far diventare anche il torneo un appuntamento fisso all’interno di 6Rds».

E l’edizione odierna ha portato a compimento anche un altro sogno di Baldinu: un nuovo pulmino per il trasporto dei disabili. «È un suo progetto nato tre anni. – continua Rossi – Da allora il ricavato delle donazioni a 6Rds è stato destinato all’acquisto di un nuovo mezzo, in sostituzione del vecchio bus e ora lo abbiamo inaugurato». Mezzo che da oggi è già sul campo, per trasportare i disabili che prendono parte ogni giorno alle attività organizzate da Uildm, in aiuto ai ragazzi e alle loro famiglie.