Scuola e mondo del lavoro: al Meroni di Lissone l’incontro con l’ad di Adecco, accordo per 10 nuove borse di studio

Andrea Malacrida, amministratore delegato di Adecco, ha incontrato gli studenti dell’istituto Meroni di Lissone nella mattina di giovedì 7 aprile per rispondere alle domande sul mondo del lavoro e presentare il suo nuovo libro. Sottoscritto anche un accordo per dieci borse di studio in premi tecnologici.
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chiara web Adecco Lissone Meroni Alessandra Sala

Leggere i cambiamenti del tempo, dare valore alle eccellenze. Queste alcune delle riflessioni che Andrea Malacrida, amministratore delegato di Adecco, ha condiviso con gli studenti dell’istituto Meroni di Lissone nella mattina di giovedì 7 aprile, ospite della scuola per presentare il suo libro “Immaginare il lavoro” e sottoscrivere con la dirigente Valentina Calì un regolamento per assegnare 10 borse di studio in premi tecnologici agli studenti che nel corso dell’anno si sono distinti per meriti scolastici.

Adecco collabora da tempo con l’istituto d’istruzione superiore Meroni di Lissone, con cui sono state avviate numerose iniziative di orientamento al lavoro per gli studenti e di valorizzazione dei talenti.

Scuola e mondo del lavoro: al Meroni di Lissone l’incontro con l’ad di Adecco, accordo per 10 nuove borse di studio
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«Queste iniziative con le scuole sono sempre un motivo di orgoglio per me – ha detto Malacrida – maggiormente in questo caso, perché torno nei territori legati alla mia vita professionale e personale. Favorire un dialogo fra scuola e imprese è fondamentale per la crescita del Paese e per contrastare la disoccupazione giovanile. Nel mio libro evidenzio alcune sfide che l’Italia si troverà ad affrontare per essere preparata al meglio al mondo del lavoro di domani e, ovviamente, un sistema scolastico moderno e aggiornato è un punto fondamentale e imprescindibile».

Una mattinata brillante, che ha visto il vicepreside Lucio Casciaro nella veste di moderatore, in cui gli studenti hanno potuto confrontarsi con l’autore e riflettere sul mondo del lavoro.

Andrea Valsecchi, portavoce dei ragazzi di quinta ha rivolto interessanti quesiti, partendo dai concetti che lo stesso Malacrida ha più volte sottolineato: ovvero “schiettezza, sincerità e trasparenza” come miglior modo di presentarsi nel mondo del lavoro.

Presenti anche Elisabetta Vono, di Adecco, Giovanni Vita e Alessandro Merlino del comitato tecnico scientifico della scuola, Giovanni Mantegazza, presidente di Apa Confartigianato Lissone.

Diversi gli argomenti trattati dall’analisi sulla buona scuola ai modi di valutare le competenze, tra le mura scolastiche ma anche in ambito lavorativo, con uno sguardo al futuro: così come è in evoluzione il mondo del lavoro deve esserlo anche la scuola.

«Ringrazio Andrea Malacrida per aver scelto la nostra scuola – ha sottolineato la dirigente Calì – e Adecco per aver creduto in noi da sempre con il progetto Tecnicamente. Le borse di studio metteranno l’accento sulle eccellenze della scuola e la meritocrazia sarà al centro».

Il libro contiene una profonda analisi del mondo del lavoro italiano, all’interno della quale spiccano alcune linee guida su cui il Paese dovrà lavorare per favorire la crescita. Fra queste torna a emergere il tema di una scuola che dialoghi con il territorio, per conoscere le sue necessità e il suo andamento.

A tal proposito Adecco ha effettuato un’analisi sul mercato del lavoro di Monza e provincia, evidenziando quali settori sono stati quelli trainanti e quali figure le più cercate nel corso del 2021. È emerso che i profili maggiormente in crescita sono gli operatori specializzati del comparto metalmeccanico, gli addetti alla logistica come corrieri e magazzinieri con +265% e i conducenti di mezzi pesanti e camion, le cui ricerche sono cresciute del 210%. Rilevanti anche le professioni specializzate nel comparto del legno e arredo come Carpentieri e falegnami edili: +32,2% e Artigiani e operai specializzati del trattamento del legno: +300%. Da segnalare, infine, la crescita rispetto al 2020 per le professioni legate ai servizi all’infanzia e in ambito HR.

«La buona scuola è quella che riesce ad aprirsi verso l’esterno – ha concluso Malacrida – conoscere e confrontarsi con le realtà aziendali territoriali e con le figure professionali di cui il territorio ha necessità. La formazione è fondamentale, deve essere costante e continua, anche all’interno dell’azienda». Il libro è edito da Marsilio Editori e in vendita nelle librerie Feltrinelli e sui principali store online.