Riqualificare i centri delle frazioni? Besana punta a vincere il bando da 5 milioni di euro

Il Comune di Besana sta partecipando a un bando per ottenere contributi fino a 5 milioni di euro per poter recuperare i centri storici delle frazioni.
La frazione di Calò vista dall’alto
La frazione di Calò vista dall’alto

Un programma di interventi per recuperare e riqualificare i centri storici delle frazioni e per valorizzare percorsi ciclopedonali che favoriscano il collegamento delle frazioni in mobilità dolce. A Besana in Brianza, l’intenzione della giunta di Emanuele Pozzoli è stata esplicitata con una delibera che – predisponendo il necessario per farlo – annuncia la candidatura di questo pacchetto di interventi al finanziamento governativo per la rigenerazione urbana (Decreto del Ministero dell’interno in attuazione del Dpcm del 21 gennaio 2021). I Comuni tra i 15mila e i 50mila abitanti possono ambire a ricevere fino a un massimo di 5 milioni, candidandosi con interventi corredati di un progetto di fattibilità tecnico-economica. Besana punta al massimo: la giunta ha affidato al responsabile del settore tecnico il compito di individuare un programma di interventi di rigenerazione urbana per un importo stimato di 5 milioni di euro.

La caccia di finanziamenti è coerente con la già palesata intenzione dell’amministrazione, che sta completando la riqualificazione del centro di Vergo Zoccorino e che, recentemente, ha portato anche in consiglio comunale il tema: «Riqualificare tutte le frazioni significa andare a valorizzarle, rendere accessibili anche pedonalmente, creare le condizioni perché rifiorisca il commercio locale – aveva detto il sindaco -. Bisogna tornare a dare ai centri dei nostri paesi la dignità che avevano. Ridare contezza a chi li vive o che di lì passa, che quello è il centro di ogni frazione». Il discorso si connette anche con «l’attenzione che seguirà di creare collegamenti ciclopedonali tra i centri stessi» aveva aggiunto l’assessore ad Urbanistica e Tutela ambientale Luca Viviani. «Si sta facendo un lavoro puntuale nella revisione al Pgt per individuare i sentieri e campestri, per creare una rete di percorsi naturalistici». Sul tema, l’esecutivo si era già mosso in adesione a un bando regionale per l’avvio di progetti di rigenerazione urbana, che se finanziato consentirebbe di valorizzare i percorsi della mobilità dolce di connessione tra Villa Raverio, Montesiro e Calò.