Rifiuti: anche a Monza arriva il sacco con il microchip

Pubblicato il nuovo bando per la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana di Monza: arriva il sacco con il microchip. Tutte le novità previste.
Un sacco con il chip
Un sacco con il chip

La spazzatura dei monzesi sarà tracciata grazie ai microchip applicati ai sacchi per la raccolta della frazione secca, della plastica e delle lattine: il primo passo verso l’introduzione della tariffa puntuale è una delle novità previste dall’appalto per lo smaltimento dei rifiuti che dovrebbe essere assegnato entro la primavera: le imprese potranno inviare le loro offerte in Comune entro le 12 di lunedì 19 novembre e le buste saranno aperte mercoledì 21. La composizione della commissione tecnica sarà vagliata da Anac che valuterà eventuali incompatibilità degli esperti.

«Abbiamo privilegiato la trasparenza e la qualità – commenta il sindaco Dario Allevi – anche se questa scelta ha rallentato l’iter e ha reso necessario la proroga dell’incarico alla Sangalli». Il vincitore della gara dovrà raccogliere i rifiuti e pulire le strade per cinque anni che, se saranno raggiunti gli obiettivi fissati dall’amministrazione, potranno salire a sette. Il canone annuo versato dal Comune non dovrebbe superare i 13.530.668 con un risparmio stimato dell’11% rispetto all’attuale mentre l’importo complessivo, compresi eventuali servizi opzionali, dovrebbe rasentare i 111.628.000 euro.

«Il bando – spiega l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli – è anche il frutto dell’ascolto dei cittadini, delle associazioni di categoria, dei sindacati dei lavoratori e della commissione comunale. Non ha colorazione politica e raccoglie sensibilità diverse». Il capitolato, aggiunge, è stato elaborato con «profondo senso di responsabilità non solo per quello che è successo in passato ma perché potrà definire un futuro caratterizzato dalla qualità dei servizi e dal decoro urbano».

La giunta, con un sistema basato su premi e penali, punta a rendere più efficiente lo smaltimento della spazzatura e a portare la raccolta differenziata dal 68% al 70% nel giro di un anno con l’obiettivo finale dell’80% considerato realistico. Con il crescere della percentuale aumenteranno le quote sul risparmio girate alla società che, però, dovrà destinarne almeno la metà ai dipendenti. A breve parecchi monzesi dovranno modificare gli orari di esposizione dei sacchi che, tranne per il vetro, saranno ritirati prevalentemente di notte e i ristoratori del Centro potranno contare su un mezzo a doppio scomparto che velocizzerà i prelievi.

Novità in arrivo anche per la pulizia delle strade: i passaggi saranno differenziati a seconda delle esigenze dei quartieri, saranno ridotti i tempi dei divieti di sosta e compariranno 500 nuovi cestini con coperchio fisso.