Monza: tenta di rapinare una donna nei giardini della stazione e la spintona a terra, ventenne arrestato

Una monzese di 52 anni è stata raggiunta alle spalle e strattonata per afferrare la borsetta, ha resistito ed è stata spintonata a terra
Monza Polizia locale stazione Fs
Monza Polizia locale stazione Fs archivio/Fabrizio Radaelli

Un altro episodio di cronaca nella zona della stazione ferroviaria di Monza: la polizia locale nel tardo pomeriggio di martedì ha arrestato un ventenne senza fissa dimora, di origine marocchina, che avrebbe tentato di rapinare una donna nei giardini di via Arosio.

L’episodio è accaduto attorno alle 19: la vittima, una monzese 52enne, era appena scesa da un treno proveniente da Milano e stava tornando a casa a piedi quando, percorrendo l’area verde davanti allo scalo, tradizionalmente ormai una “enclave” di dubbie presenze, è stata raggiunta alle spalle dal ragazzo che, secondo quanto riportato dalla polizia locale, avrebbe tentato “con ripetuti strattoni” di sottrarle la borsetta. La donna ha prontamente reagito ed è riuscita ad evitare il furto.

Ma a quel punto l’aggressore, per guadagnarsi la fuga, avrebbe spinto la vittima facendola cadere a terra, all’indietro, e si sarebbe quindi allontanato di corsa in direzione di corso Milano per fare perdere le proprie tracce.

Tenta di rapinare una donna nei giardini della stazione: ventenne arrestato dalla polizia locale

Sul posto, come ogni giorno, era tuttavia presente, fortunatamente, una pattuglia della polizia locale che appena ha sentito le grida della donna è subito intervenuta. Avvisata la centrale operativa, sul posto sono state fatte arrivare in emergenza altre pattuglie che hanno “cinturato” l’intera zona esterna dello scalo ferroviario mettendo gli agenti sulle tracce del fuggitivo.

Tenta di rapinare una donna nei giardini della stazione: tradotto in carcere

Inseguito a piedi, dopo qualche minuto è stato rintracciato all’interno della stazione, nelle vicinanze del binario 5 e tratto in arresto da due agenti. Portato al Comando di via Marsala è stato successivamente sottoposto a rilievi foto dattiloscopici al comando provinciale dei carabinieri. All’udienza direttissima il giudice ha convalidato l’arresto fissando l’udienza dibattimentale al 5 giugno e ha disposto nel frattempo l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Nel primo pomeriggio il giovane è stato tradotto alla casa circondariale di Monza.

Il ragazzo era tra l’altro già stato colpito da un ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, emesso dal questore di Verona il 6 maggio. A quel punto avrebbe quindi preso un treno per raggiungere Monza.