Ricoveri in calo all’ospedale di Monza (212), ma sono stabili le terapie intensive (33) e la pressione sul pronto soccorso

Con 212 pazienti assistiti il numero dei ricoverati al San Gerardo di Monza segna un deciso decremento. Ma è stabile il numero delle terapie intensive: i casi più gravi sono 33 da oltre un mese. E resiste la pressione sul pronto sosccorso.
Ospedale San Gerardo Monza - foto Areu/Martina Santimone
Ospedale San Gerardo Monza – foto Areu/Martina Santimone

Il numero dei ricoverati al San Gerardo di Monza segna un deciso decremento. In due settimane si è passati da 281 di fine marzo ai 212 di questa settimana. Negli ultimi sette giorni sono cinquanta ricoveri in meno. Stabile invece il numero invece dei ricoverati in terapia intensiva, i casi più gravi sono 33 da oltre un mese.

Importante anche il numero delle dimissioni registrate nella settimana dopo Pasqua che hanno raggiunto quota 93 (la settimana precedente erano state 77), ma è sempre alto il numero dei nuovi ingressi che negli ultimi sette giorni sono stati 72.
Diminuisce invece la quota dei trasferimenti presso i centri del territorio: sono solo 15 i pazienti trasferiti al Policlinico o agli Istituti clinici Zucchi, quando al picco della seconda ondata erano più del doppio. Una curva che scende, ma sempre più lentamente rispetto alla prima e seconda ondata.

A ridurre il numero dei pazienti ospedalizzati ci pensa l’hotspot dell’ospedale Vecchio che segue un centinaio di pazienti a settimana che evitano di presentarsi al pronto soccorso, ma anche l’utilizzo delle cure sperimentali con anticorpi monoclonali.