Riapertura delle scuole tra gel, mascherine e sostegno: ecco il piano da 4,5 milioni di euro per Monza e Brianza

Presentata la ripartizione dei fondi per garantire la ripresa in sicurezza, da settembre, delle scuole in Italia: in totale saranno investiti 350 milioni di euro, 4,5 dei quali destinati da Roma alle scuole di Monza e Brianza.
Una classe al tempo del Covid
Una classe al tempo del Covid

Sono stati ripartiti, con un decreto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, d’intesa con il ministero dell’Economia e delle Finanze, i 350 milioni di euro stanziati dal decreto sostegni bis per garantire l’avvio dell’anno 2021/2022 in sicurezza. Per la Lombardia in arrivo 53.574.455,30 milioni di euro.

«Si tratta – si legge nella nota – di risorse che i dirigenti scolastici potranno utilizzare per l’acquisto di dispositivi di protezione e di materiale per l’igiene individuale o degli ambienti, ma anche per interventi a favore della didattica per le studentesse e gli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali, per potenziare gli strumenti digitali, per favorire l’inclusione e contrastare la dispersione scolastica attraverso il potenziamento dell’offerta formativa. I fondi si potranno utilizzare anche per adattare gli spazi interni ed esterni degli istituti per garantire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza o per l’acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica. Si potranno acquistare strumenti per l’aerazione e quanto ritenuto utile per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno degli Istituti».

Dei 350 milioni stanziati, come elencato in una nota l’onorevole leghista Massimiliano Capitanio, oltre 4,5 milioni sono destinati alle scuole brianzole, dalle primarie alle superiori: dai 23mila euro dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII di Vedano al Lambro ai 26mila del comprensivo De Gasperi di Seveso, dai 39mila del comprensivo Monginevro di Arcore ai 50mila del comprensivo Savio di Agrate Brianza e ai 51mila euro per le Marconi di Concorezzo, passando per i 65mila del Ghandi di Besana, gli 88mila del Da Vinci di Carate, i 92mila del Liceo artistico di Monza, i 117mila dell’Einstein di Vimercate e i 130mila dell’Hensemberger di Monza.