Paderno Dugnano, dopo la pandemia anche lo sport costa troppo. Un progetto per ridurre la spesa delle famiglie

A sostenere materialmente il progetto vi sono alcuni partner che consentiranno. Due società storiche del territorio: la Asd Suprema OdB e la ASd Paderno Dugnano daranno il loro apporto in ambito prettamente sportivo per favorire la crescita di specifiche realtà. La seconda si occuperà anche del calcio femminile
Centro Sportivo Magretti a Paderno Dugnano
Centro Sportivo Magretti a Paderno Dugnano Annamaria Colombo

Un progetto per tornare a giocare, a divertirsi e a socializzare. Lo ha messo a punto la società FC Paderno Dugnano SSD ARL per venire incontro alle famiglie, soprattutto a quelle messe più duramente alla prova dalla pandemia. I nuovi dirigenti delle altre ASD coinvolte avevano elaborato un piano di rinascita sportiva già prima dello scoppio del Covid 19 che, per ovvi motivi, non aveva potuto essere avviato.

Poi, alla luce delle prime aperture, si sono resi conto che non c’era più tempo da perdere. Durante la ripresa degli allenamenti nei mesi di maggio e giugno, confrontandosi anche con altre società, si è notato che molti ragazzi non si sono presentati agli allenamenti, mentre una indagine informale ha fatto comprendere come oggi molte famiglie stiano attentamente valutando i costi inerenti un’attività sportiva agonistica, che non prevedono solo le rette sportive ma i costi per le attività di supporto, i quali sommati ad altri costi possono diventare poco sostenibili. Impedire a bambini e ad adolescenti di svolgere una attività sportiva può avere gravi conseguenze sociali e per questo la società è corsa ai ripari.

A sostenere materialmente il progetto vi sono alcuni partner che consentiranno, così, di ridurre i costi a carico delle famiglie. Inoltre, due società storiche del territorio: la Asd Suprema OdB e la ASd Paderno Dugnano daranno il loro apporto in ambito prettamente sportivo per favorire la crescita di specifiche realtà.

In particolare la Asd Suprema OdB si concentrerà sulle diverse categorie di squadre per poter costruire nel medio e lungo periodo una prima squadra solida che possa ambire al campionato di Promozione e permettere a chi vorrà fare parte di questa società di poter giocare ed aspirare alla categoria più alta senza doversi trasferire nelle zone limitrofe. La ASd Paderno Dugnano, invece, si dedicherà esclusivamente al calcio femminile, una disciplina che prima della pandemia era in costante crescita grazie all’exploit della squadra azzurra ai Campionati Mondiali in Francia del 2019.

La società cercherà di favorire tutte quelle bambine ed adolescenti che vogliono imparare a giocare a pallone divertendosi e per questo istituirà dei percorsi di avviamento per favorire il loro ingresso nel mondo del calcio. Il progetto del FC Paderno Dugnano SSD ARL costituisce bell’esempio di sinergia e di lavoro in comune, senza rivalità, senza voglia di primeggiare, ma con un unico obiettivo: mettere al centro i ragazzi e le loro famiglie che continuano a pagare a caro prezzo le conseguenze della situazione pandemica, favorire la loro partecipazione sportiva e fare in modo che nessuno sia lasciato indietro in un momento in cui sono venute a mancare figure di riferimento nel percorso formativo dei giovani quali allenatori ed insegnanti. Un progetto inclusivo che dovrebbe avere la durata di cinque anni con verifiche periodiche e il coinvolgimento di organizzazioni che operano nel sociale.

Grande attenzione viene posta anche all’apprendimento scolastico. I dirigenti, consapevoli delle molte lacune dovute alla Dad e convinti dell’importanza di una formazione a 360 gradi dei giovani, hanno già creato occasioni di sostegno allo studio durante il campus estivo che si è tenuto dal 14 giugno al 16 luglio. Studenti universitari hanno dato una mano a ragazzi e bambini nello svolgimento dei compiti delle vacanze e a migliorare le loro conoscenze della lingua inglese. Un esperimento riuscito che merita di essere riproposto anche nel corso dell’anno scolastico.