Paderno: Comune pronto a ridare in concessione uno degli specchi d’acqua del Parco Lago Nord per la pesca sportiva

Previsto un affidamento della durata di 6 anni per “traghettare” la gestione fuori dall’emergenza drammatica di questi ultimi anni, in vista della ripresa senza restrizioni.
Paderno, uno dei laghetti del Parco
Paderno, uno dei laghetti del Parco

Il Comune di Paderno Dugnano è pronto a riaffidare in concessione uno dei due laghetti del Parco Lago Nord, quello dove si svolgono le attività di pesca sportiva. L’affidamento sarà per una durata di 6 anni, in modo da “traghettare” la gestione fuori dall’emergenza drammatica di questi ultimi anni, in vista della ripresa senza restrizioni. Gli affidatari avranno l’obbligo della custodia del Parco Lago Nord con l’apertura e chiusura dei cancelli di accesso posti su via Toscanini (rotonda); via Valassina (con accesso dal parcheggio), passerella pedonale sulla superstrada Milano Meda (da cui si accede da via San Michele del Carso). E il punto, non è così scontato nè così di routine nelle more del contratto. Il controllo degli accessi alla Cava infatti, è tornato all’attenzione delle autorità dopo il tragico incidente avvenuto nel Parco in data 2 giugno scorso, quando un automobilista proveniente proprio dal parcheggio di via Valassina ha investito a morte un minore. Di conseguenza la questione del controllo degli accessi sarà di grande importanza anche nei prossimi 6 anni. La gara è riservata alle associazioni che hanno precisa finalità di pesca sportiva, che potranno presentare le loro candidature entro il 13 settembre prossimo. Il bando di assegnazione dell’area da 120mila metri quadri circa comprende lo specchio d’acqua per la pesca sportiva all’interno del Parco, il verde circostante, le pertinenze, strutture ed arredi. Nel testo si fa chiaro riferimento all’obbligo per gli assegnatari, di valorizzare e mantenere in maniera degna un patrimonio come quello del Parco, che nel 1999 a Strasburgo ha ricevuto il Premio Comunità Europea per il miglior recupero ambientale di una cava di sabbia e ghiaia e nel 2003 il Premio Piazza Mercanti della Camera di Commercio di Milano-Sezione Tutela Ambientale. Il canone annuo a base di gara è fissato in 1.500 euro che dovrà essere versato in una unica soluzione al momento dell’aggiudicazione. Esiste anche l’obbligo di una cauzione definitiva di 20mila euro che sarà restituita soltanto alla scadenza della concessione.

Pier Mastantuono