Nova Milanese, atto vandalico contro la Madonnina di via Rimembranze

«Non credo si tratti di motivi religiosi ma dei soliti cretini -dice il sindaco Pagani- Anzi dirò di più: ci leggo quasi l’espressione di una frustrazione sociale da parte di qualcuno, in un accanimento tanto insensato. Secondo me sono dei frustrati e basta».
Nova ,la statuetta vandalizzata
Nova ,la statuetta vandalizzata Pier Mastantuono

Nuovo atto vandalico nei confronti di una immagine votiva a Nova Milanese, città non nuova a periodici accanimenti di questo tipo da parte di anonimi. Nella notte tra lunedì e martedì, mani anonime hanno abbattuto la statua della Madonna all’interno della grotta votiva posizionata in via Rimembranze.

Uno dei luoghi di culto e di devozione nelle strade della città che è stato oltraggiato in maniera insensata: lo sconosciuto l’ha sradicata per poi romperla in più pezzi. La città amministrata dal sindaco Pagani è costretta a fare fronte a un nuovo atto di sfregio, come successo in passato in centro città. E ancora una volta la risposta della città sarà di devozione e preghiera: come successo in passato, anche nella sera di oggi, martedì 3 agosto alle 21 don Luigi Caimi, il sindaco Pagani e tanti concittadini si stringeranno attorno alla grotta della Madonnina per recitare il santo rosario.

«Era da qualche anno che non si verificavano dei casi del genere – ricorda il primo cittadino, facendo riferimento ai reiterati atti di vandalismo contro l’altra statuetta, nel Parco Vertua, che è stata distrutta e re installata più volte nel recente passato – stasera anche io prenderò parte alla preghiera e porterò la solidarietà della città a don Luigi. Non credo si tratti di motivi religiosi ma dei soliti cretini. Anzi dirò di più: ci leggo quasi l’espressione di una frustrazione sociale da parte di qualcuno, in un accanimento tanto insensato. Secondo me sono dei frustrati e basta».