Monza: Villa reale part time, il Consorzio dice no (per ora) alla richiesta del concessionario

Il Consorzio Villa reale di Monza ha deciso di respingere, per ora, la richiesta del concessionario di ridurre i giorni di apertura al pubblico. Sessanta giorni di tempo per trovare una alternativa.
La Villa reale con i cancelli chiusi
La Villa reale con i cancelli chiusi Fabrizio Radaelli

Il Consorzio parco e Villa reale dice no alla richiesta del concessionario di ridurre i giorni di apertura dell’edificio di Piermarini a Monza: la notizia è stata data dal sindaco Dario Allevi, presidente dello stesso Consorzio, mercoledì 19 dicembre. Non si tratta di un no definitivo: la questione verrà ripresa nelle prossime settimane e nel frattempo la società Nuova Villa reale spa, che ha in gestione la gran parte della Villa, dovrà verificare la possibilità di trovare alternative per non lavorare in perdita. Nuova Villa reale spa, presieduta da Attilio Navarra, ha chiesto di aprire solo da giovedì a domenica.

A denunciare pesanti perdite nel corso dei primi quattro anni di riapertura totale della Villa reale era stato lo stesso concessionario, così come aveva riferito il sindaco al Cittadino e poi al consiglio comunale. Per analizzare la situazione il presidente del Consorzio aveva istituito una cabina di regia tecnica che ha consegnato i risultati al consiglio di gestione una decina di giorni fa.