Monza, rubata la cassaforte del don di Santa Gemma: «C’erano solo documenti»

Colpo alla chiesa di Santa Gemma di Monza, vicino all’ospedale di San Gerardo. I ladri hanno approfittato dell’assenza del don e hanno portato via la cassaforte. «Solo documenti», dice don Andrea Meregalli.
MONZA CHIESA SANTA GEMMA
MONZA CHIESA SANTA GEMMA Radaelli Fabrizio

I ladri se ne sono andati con la cassaforte. Niente di strano, se non fosse che il furto con scasso è avvenuto nella casa di un sacerdote. L’episodio si è svolto nella notte tra venerdì e sabato in via Lissoni 16 nella parrocchia di Santa Gemma a Monza, in zona Parco 80, a due passi dall’ospedale San Gerardo. Amministratore parrocchiale è don Andrea Meregalli, classe 1957, responsabile della carità e vicario della comunità pastorale Ascensione del Signore guidata da don Marco Oneta e di cui fanno parte anche le parrocchie di San Biagio e di San Pio X.

Meregalli si occupa anche del gruppo scout, motivo per cui nei giorni scorsi era fuori città con un gruppo di ragazzi. Del furto, così, in parrocchia ci si accorge solo il mattino successivo: è probabile che i ladri abbiano fatto irruzione nell’appartamento proprio perché a conoscenza dell’assenza del sacerdote.
Don Andrea Meregalli viene subito avvisato: «Sono stati chiamati i carabinieri, che sono subito usciti per effettuare tutti i rilievi del caso – ha commentato, raggiunto telefonicamente nel pomeriggio di lunedì – Sporgerò denuncia nei prossimi giorni, non appena sarò tornato a Monza».

Qualche furto in parrocchia negli anni scorsi si era già registrato, ma mai nella casa del sacerdote. «La cassaforte non custodiva né denaro né oggetti preziosi – ha spiegato don Andrea – Solo il mio passaporto e alcuni documenti». Perché i malviventi abbiano scelto di introdursi nella casa del prete e di mettere mano alla sua cassaforte è ancora tutto da capire.