Monza: la giunta mette mano all’urbanistica, via alla variante al Pgt

La giunta di Monza si prepara a modificare il Piano di governo del territorio nella parte normativa: il 20 dicembre ha aperto le procedure per la variante.
Piazza Trento e Trieste a Monza
Piazza Trento e Trieste a Monza FABRIZIO RADAELLI

Detto fatto. O meglio, ipotizzato e approvato. La giunta di Monza apre le procedure per una variante al piano di governo del territorio, lo strumento urbanistico che regola edificazioni, funzioni delle aree e tutela ambientale. Il sindaco Dario Allevi aveva dato come possibile la decisione nella conferenza stampa di fine anno, il 19 dicembre. Non era poi tanto una ipotesi dal momento che il giorno dopo l’esecutivo monzese ha approvato il procedimento che nelle intenzioni riguarda “la revisione della relativa normativa e degli eventuali atti conseguenti, avviando altresì, con le modalità previste dall’art. 4 della stessa legge regionale e dalle ulteriori disposizioni statali e regionali vigenti, la relativa adeguata procedura di Valutazione Ambientale Strategica”.

Allevi aveva parlato in sala giunta di uno strumento urbanistico troppo vincolante e con un sistema di norme talvolta di difficile decifrazione. L’intervento sul Pgt, aveva detto, «dovrebbe facilitare ulteriormente l’avvio degli investimenti paralizzati» e garantire lo sviluppo della città.

Tra le annotazioni della deliberazioni viene sottolineato che “relativamente al Documento di Piano, avente efficacia quinquennale, rispetto ai n.42 ambiti di trasformazione (AT) e n.6 ambiti compatibili alla trasformazione (AcT) in esso previsti, ad oltre 18 mesi dall’entrata in vigore del PGT i quattro piani attuativi per i quali si è giunti all’approvazione (in successione temporale: AT_21 – via Ghilini, AT_14 – via Guerrazzi, AT_12 – via Solferino/via Marsala, AT_19 – via Val d’Ossola) corrispondono a quelli le cui istanze sono state avviate precedentemente all’adozione del nuovo Pgt; diversamente, rispetto all’attuazione delle previsioni del Documento di Piano vigente, si constata l’avvenuto avvio dell’istruttoria di un solo ambito di trasformazione”. Traduzione: secondo l’amministrazione comunale l’attuale Piano del territorio non sta funzionando. L’atto è entrato in vigore a maggio 2017, un anno e mezzo fa.