Monza: iniziano le ronde serali dell’estrema destra di Forza Nuova

Dal 23 aprile le ronde serali di Forza Nuova anche a Monza: i cartelli in giro per la città e l’annuncio su Facebook dopo la prima uscita. “La motivazione è segnalare situazioni di irregolarità”, sostengono i militanti dell’estrema destra.
I manifesti di Forza Nuova a Monza
I manifesti di Forza Nuova a Monza

La formazione dell’estrema destra Forza Nuova inaugura le ronde notturne anche a Monza: i militanti lo hanno annunciato prima con dei manifesti attaccati ai pali della città e poi con una segnalazione su Facebook alla vigilia del 25 aprile, festa della Liberazione. “Camminare a passi lenti in una sera di aprile. Farlo in sicurezza e per l’altrui sicurezza. Questo quanto abbiamo compiuto ieri sera (il 23 aprile, nda) in alcune zone cittadine di Monza come sezione monzese di Forza Nuova”.

Sui cartelli si leggono soprattutto le parole d’ordine: “Aggressioni – degrado – caos – Volontari per la sicurezza” è la premessa, e poi “Difendi il tuo quartiere” con l’immagine di alcune persone con abiti scuri e testa apparentemente incappucciata. Poi l’annucio morbido “passeggiate per la sicurezza” che contrasta con la foto marziale e l’hashtag più bellicoso: #diquinonsipassa (da dove, non si sa). Il logo di Forza Nuova e quindi l’invito a partecipare: “La motivazione, come già avviene per altri paesi della provincia, è quella di individuare per poi segnalare situazioni di irregolarità, di microcriminalità e di malessere che minano la qualità della vita dei cittadini monzesi” si legge su Facebook. “Lo facciamo volontariamente (e d’altra parte nessuno lo ha chiesto loro, nda) da tempo in moltissimi paesi della penisola e anche qui vogliamo dar corso nel capoluogo brianzolo alla nostra opera”.

Poi la chiusura: “Certamente non azioni belliche ma semplicemente vivendo il territorio dal suo interno, nel suo complesso.Tutto questo siamo convinti possa aumentare la socialità delle persone – sostiene la formazione di estrema destra – e quindi conseguentemente la qualità della vita”.