Monza, il piano di potenziamento per la mobilità in bici: piste ciclabili, bike sharing e formazione

Il piano operativo di dettaglio presentato per dare vita al progetto “Mo.Bi.Scuo.La. - Monza in bici a scuola e al lavoro” è stato approvato.La comunicazione ufficiale è arrivata da Roma: piste ciclabili, bike sharing e formazione con Bicincittà e Fiab Onlus.
Monza Biciclette
Monza Biciclette Fabrizio Radaelli

La comunicazione ufficiale è arrivata da Roma nei giorni scorsi: il piano operativo di dettaglio presentato per dare vita al progetto “Mo.Bi.Scuo.La. – Monza in bici a scuola e al lavoro” è stato approvato. È previsto un finanziamento ministeriale che ammonta complessivamente a poco più di un milione di euro (1.089.125 mila euro, per la precisione): di questi, spiegano dagli uffici di piazza Trento e Trieste, 652.475 sono la quota a carico del ministero, mentre altri 400mila saranno stanziati dal comune di Monza. La somma restante, poco più di 36mila euro, corrisponde al cofinanziamento predisposto da Bicincittà e da Fiab Onlus. Piste ciclabili, bike sharing e formazione: ecco il tris di azioni che Mo.Bi.Scuo.La. metterà in campo. Come anticipato al Cittadino la scorsa settimana dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Federico Arena, il finanziamento sarà utilizzato per realizzare, in via Borgazzi, un nuovo tratto di ciclabile: unirà gli spezzoni esistenti alla futura stazione della metropolitana di Bettola.

Si prepara a finire sotto i ferri anche la ciclabile di viale Cesare Battisti, ormai ammalorata in più punti. Il servizio di bike sharing cittadino sarà potenziato con l’installazione di sei nuove stazioni da dieci postazioni ciascuna: un intervento a cura di Bicincittà. In arrivo anche altre cento rastrelliere portabiciclette, che saranno installate nei pressi di scuole e luoghi di lavoro. Alla formazione e all’educazione stradale penserà Fiab onlus, che realizzerà corsi in due istituti superiori della città.

«Con queste azioni – ha commentato Arena – cerchiamo non solo di ridurre il traffico, ma anche la sosta delle auto in prossimità delle scuole e delle sedi lavorative, oltre che di migliorare la qualità dell’aria».

Resta intanto ancora aperto per Monza in Bici il dibattito sulla chiusura sperimentale delle strade adiacenti ai plessi scolastici: l’associazione, convinta delle proprie posizioni, ha invitato l’assessore Arena a realizzare «sopralluogo per verificare la fattibilità dell’intervento».