Monza: il figlio della compagna del comandante rinuncia al posto, assunte le sei reclute della polizia locale

Il Comune di Monza assume sei futuri vigili con contratto di formazione lavoro: lo comunica l’amministrazione comunale dopo la rinuncia all’assunzione da parte del figlio della compagna del comandante della polizia locale.
Gli agenti del Nost della polizia locale di Monza
Gli agenti del Nost della polizia locale di Monza Fabrizio Radaelli

Il figlio della compagna del comandante della polizia locale di Monza rinuncia al posto al comando dopo il concorso per l’assunzione di sei reclute: partono le lettere per assumere gli altri sei nei primi posti della graduatoria.

Entreranno in via Marsala con un contratto di formazione lavoro di dodici mesi, come scritto nelle lettere che saranno spedite a giorni dall’ufficio personale di piazza Trento e Trieste. “I nuovi assunti cominceranno l’attività formativa prevista nei mesi di settembre e ottobre presso PoliS-Lombardia, l’Istituto Regionale per il supporto alle politiche della Lombardia” sottolinea il Comune.

La decisione del figlioccio del comandante – che era stato selezionato con i migliori voti al concorso – ha fatto decadere le ragioni di sospensione della procedura di concorso, che è tornata pienamente attiva. I selezionati sono quelli che si erano classificati dal secondo all’ottavo posto, dal momento che un altro candidato ha rinunciati. “Intanto prosegue l’attività programmata da parte dell’Ufficio di Disciplina insediatosi per individuare eventuali responsabilità e i relativi provvedimenti sanzionatori” conclude il Comune.