Regione Lombardia ha stanziato 14.000 euro al Comune di Monza per contrastare e prevenire il fenomeno dell’abbandono di cani e gatti.

Il progetto più ampio prevede l’attivazione di una task force che sarà operativa al comando della Polizia locale, che si occuperà di attività di vigilanza, prevenzione e accertamento delle infrazioni alle norme di tutela degli animali da compagnia. In collaborazione con l’Ats Brianza sarà svolta anche attività di prevenzione al randagismo.

La giunta regionale ha stabilito anche l’istituzione di un Comitato di verifica a cui parteciperà un rappresentante della Polizia locale monzese. Sarà un tavolo comune che servirà a valutare le attività svolte dai comuni coinvolti.

«I fondi ricevuti ci permetteranno di aumentare i controlli attraverso i servizi straordinari e di acquistare apposite strumentazioni», ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena.

Intanto l’Enpa di Monza ha steso il report di tutte le attività svolte durante lo scorso anno dai 217 volontari e dai sei operatori che operano nella struttura.

La buona notizia sta proprio nei numeri: alla fine del 2019 erano 47 i cani ospitati nella sede di Monza, alla fine del 2020 erano solo 30. Meglio ancora è andata con i gatti: 71 quelli accolti alla fine del 2019, 35 quelli che ancora si trovavano nella struttura tre mesi fa.

L’Enpa non si occupa solo di cani e gatti. Nell’anno della pandemia sono stati quasi 250 gli animali di ogni specie accolti: dalle 8 civette ai 65 merli e poi ancora 12 scoiattoli, 74 ricci, 126 piccioni e anche 16 testuggini.

Il report completo con tutte le attività svolte (nonostante il Covid) durante lo scorso anno è disponibile sul sito enpamonza.it.