Allarme. O all’arme? Che dilemma. A essere in “allarme” al cantiere per la realizzazione della nuova ala dell’ospedale San Gerardo di Monza è la grammatica. Sarà stata certamente la fretta a causare lo strafalcione che per qualche giorno ha fatto sorridere chi passava davanti alle transenne in via Cadore. Dal cartello bianco sulla recinzione arancione spiccava l’avviso: “Cantiere protetto da impianto dall’arme”. Che stava tanto tra un Ariosto (Ludovico, quello delle “donne, i cavallier, l’arme, gli amori, etc” e dell’Orlando Furioso) e una minaccia a pistole spianate.
Poi fortunatamente l’errore è stato risanato, ma l’orrore ortografico non è comunque passato inosservato.