Monza: addio a Vincenzo Nociti, il chirurgo con la passione per la pittura

Addio a Vincenzo Nociti, primario di chirurgia all’ospedale San Gerardo di Monza, consigliere comunale della Dc e poi dedito alla pittura con un legame forte con l’associazione Paolo Borsa. Aveva 96 anni, funerali mercoledì pomeriggio.
Vincenzo Nociti
Vincenzo Nociti Fabrizio Radaelli

Si è spento lunedì a 96 anni nella sua casa di montagna dove si trovava da qualche giorno e Monza la saluterà nel pomeriggio di mercoledì 7 luglio nella chiesa di San Gerardo (ore 15.30). Addio a Vincenzo Nociti, primario di chirurgia all’ospedale San Gerardo, consigliere comunale della Dc tra gli anni Settanta e Ottanta e dal 1997 al 2002, all’epoca della giunta Colombo. Dopo il ritiro dalla professione si è dedicato, in particolare, alla pittura: la sua grande passione accanto alla medicina.
Ha frequentato, tra gli altri, lo studio dell’artista Luigi Stradella e i corsi della scuola Paolo Borsa e, a partire dal 1996, ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive a Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo, alla Rotonda di San Biagio, a Macherio. È sempre rimasto legato all’associazione Paolo Borsa, che ha guidato per due mandati, che tuttora gli dedica uno spazio sul proprio sito, nella sezione riservata ai lavori dei soci in cui sono pubblicati alcuni suoi quadri.

«Nociti – spiega l’assessore all’Istruzione Pier Franco Maffè – è stato uno dei punti di riferimento del San Gerardo, negli anni in cui l’ospedale è passato dal Vecchio al Nuovo ed è decollato» fino a diventare una grande struttura nel panorama sanitario lombardo.
«Era – aggiunge – una persona schiva, riservata ma molto disponibile con i pazienti e con i colleghi» che lo hanno sempre ricordato con stima e affetto.

«Era innamorato di Monza – commenta l’ex assessore alla Cultura Alfonso Di Lio – tutto quello che ha fatto, anche in consiglio comunale, lo ha fatto per la città, con spirito di servizio. «Era un personaggio» benché non ne avesse l’atteggiamento. Di Lio, che ha conosciuto Nociti negli anni Settanta ai tempi della comune militanza nella Dc non ha dimenticato la sua passione per la pittura: «Ricordo – dice – le mostre alla Rotonda di San Biagio. Gli luccicavano gli occhi quando parlava dei paesaggi e del monumenti».