Mezzago, Monti il giorno dopo la sconfitta: «Hanno deciso gli elettori, nulla da recriminare»

Il giorno dopo le elezioni a Mezzago è strano: euforico dalle parti di Cambia Mezzago, ancora incredulo in zona Mezzago Democratica che lunedì a metà pomeriggio ha abdicato alla guida del paese per 11 voti dopo 25 anni.
Elezioni 2019, Amministrative: la stretta di mano tra i candidati sindaci di Mezzago Massimiliano Rivabeni (Cambia Mezzago) e Giorgio Monti (Mezzago Democratica)
Elezioni 2019, Amministrative: la stretta di mano tra i candidati sindaci di Mezzago Massimiliano Rivabeni (Cambia Mezzago) e Giorgio Monti (Mezzago Democratica) Gabriele Galbiati

Il giorno dopo le elezioni a Mezzago è strano: euforico dalle parti di Cambia Mezzago, ancora incredulo in zona Mezzago Democratica che lunedì a metà pomeriggio ha abdicato alla guida del paese per 11 voti dopo 25 anni. A conti fatti dopo un’era, in un paese che nella sua storia ha visto la sinistra arrivare al 70%. Lunedì 27 maggio 2019 Massimiliano Rivabeni della civica di centrodestra ha spodestato Giorgio Monti, sindaco uscente e ricandidato per la corsa al secondo mandato (e quinto della lista di centrosinistra).

«Sono le regole della Democrazia e vanno accettate sempre. Non farò l’errore che fanno in molti, di incolpare gli elettori: loro sono sovrani e vanno rispettati sempre. Loro hanno scelto che l’esperienza mia e di Mezzago Democratica si fermasse, e adesso tocca a chi ha vinto – ha commentato lo sconfitto nel pomeriggio di martedì su facebook, che ha fatto da cassa di risonanza anche a diverse polemiche tra sostenitori non alimentate dai protagonisti – Queste frasi sono quelle con cui ieri ho commentato il risultato ai giornali locali, poi magari avrò modo di approfondire in altri luoghi. I risultati non li riporto, come non riporto il raffronto con i dati di cinque anni fa. La sconfitta brucia sempre, questo è inevitabile. Quello che mi rincuora è il fatto di non avere nulla da recriminare su questi cinque anni e su una campagna partecipata e coinvolgente, che in tanti hanno apprezzato e che ha messo basi solide per ripartire da subito. L’affetto e la vicinanza dimostratomi da tantissimi concittadini, amici e compagni, è davvero commovente e mi riempie il cuore. Li ringrazio tutti, come oggi ho ringraziato tutte le persone con cui ho avuto il piacere di lavorare in Comune. Da loro ho imparato tanto, la loro professionalità e il loro spirito di servizio è un pezzo importante dell’esperienza che ho vissuto fino a qui. Adesso un po’ di riposo. A presto».