Medicina del lavoro all’ospedale di Desio: polo formativo, convenzione con l’Insubria

Sottoscritta nei giorni scorsi tra l’Asst Brianza e l’Università degli studi avrà una durata di 5 anni. Supervisore dell’attività sarà, Paolo Mascagni, direttore dell’Unità Operativa.
L’ingresso dell’ospedale di Desio
L’ingresso dell’ospedale di Desio Paola Farina

La medicina del lavoro entra come polo formativo e qualificante all’ospedale di Desio. Un’ importante convenzione, della durata di cinque anni con scadenza nell’anno accademico 2025-26, è stata sottoscritta nei giorni scorsi tra l’Asst Brianza e l’Università degli studi dell’Insubria. Alla scuola di specializzazione in medicina del lavoro dell’università dell’Insubria, viene consentito di usare le strutture che si riferiscono alla medicina di lavoro del nosocomio desiano.

Supervisore dell’attività sarà, Paolo Mascagni, direttore dell’Unità Operativa che ha avuto sempre rapporti molto stretti con la rete universitaria lombarda. Diverse decine sono gli specializzandi che sono passati, negli ultimi anni, da Desio. «Assicurare e offrire ai nuovi giovani medici del lavoro un percorso formativo adeguato- ha spiegato Mascagni – significa avere alcune caratteristiche che ci consentono di essere accreditati dall’Università e dalla Scuola di Specialità. Ad esempio il fatto di essere, noi, centro di riferimento nazionale in tossicologia e allergologia professionale e per le malattie respiratorie che hanno un’origine in attività professionale».

L’organico della struttura di Desio comprende 5 medici, compreso il primario, 6 infermieri, 3 dirigenti chimici, 2 tecnici, un geologo oltre ad un amministrativo. «Le ultime generazioni del nostro organico – ha proseguito Paolo Mascagni – hanno completato la loro specializzazione a Desio e qui hanno deciso di fermarsi». Molti specializzandi che sono stati ospitati a Desio provengono da fuori regione: l’ultimo di questi è una giovane dottoressa del Molise. Lo specialista in medicina del lavoro, un settore tanto delicato ed estremamente importante, deve maturare conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in impiantistica, chimica industriale e tecnologica, statistica e metodologia epidemiologica, fisiologica e psicologica del lavoro, ergonomia, tossicologia, radiobiologia, igiene del lavoro, clinica delle malattie da lavoro, terapia. Con l’aggiunta dell’organizzazione del primo soccorso, terapia d’urgenza, medicina legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione, economia e gestione delle imprese.