Madre e figlio investiti a Monza: patente ritirata al conducente del furgone

Si chiamava Maria Gasparotto, classe 1930 la donna che martedì 26 marzo, a Monza, in via Pitagora, è stata investita con il figlio (entrambi residenti in zona) mentre attraversava la strada. Soccorsa in condizioni disperate è deceduta all’arrivo al pronto soccorso. Il figlio è in prognosi riservata.
Madre e figlio investiti a Monza: patente ritirata al conducente del furgone

Si chiamava Maria Gasparotto, classe 1930 la donna che martedì 26 marzo, a Monza, in via Pitagora, è stata investita con il figlio (entrambi residenti in zona) mentre attraversava la strada. Soccorsa in condizioni disperate è deceduta all’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo. Stazionare le condizioni del figlio, 68 anni, in prognosi riservata.

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Gli agenti della polizia locale stanno svolgendo ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha visto coinvolto un furgone condotto da un imprenditore 56enne di Brugherio al quale è stata ritirata la patente (sottoposto a pretest alcolimetrico è risultato negativo).

Secondo una prima versione diramata immediatamente dopo il sinistro, il 56enne, proveniente da via Cavallotti e diretto verso la Statale 36, dopo aver svoltato in via Pitagora giunto a circa una decina di metri da un semaforo ha colpito i due pedoni.