Lombardia: semaforo verde ai droni per il monitoraggio qualità di fiumi e torrenti

La buona pratica sperimentata sul Seveso col progetto di Brianzacque è stata estesa alla Lombardia, si tratta del monitoraggio di fiumi e torrenti anche con l’utilizzo di droni. Tra questi anche il Lambro.
cesano maderno - droni fiume seveso brianzacque
cesano maderno – droni fiume seveso brianzacque

La buona pratica sperimentata sul Seveso col progetto di Brianzacque è stata estesa alla Lombardia. Semaforo verde all’unanimità del Consiglio regionale alla risoluzione già approvata, sempre senza senza voti contrari, per lo Sviluppo di un progetto regionale di mappatura degli scarichi in superficie e la creazione di un sistema informatico regionale integrato.

Il documento, relatore il consigliere leghista brianzolo Alessandro Corbetta, impegna all’utilizzo di droni per monitorare la qualità di fiumi e torrenti ancora non classificati in buono stato, a partire da quelli all’interno dei sottobacini idrografici dei Contratti di Fiume promossi da Regione Lombardia (Olona-Bozzente-Lura-Lambro Meridionale, Lambro Settentrionale) e prevedere nel medio-lungo periodo di effettuare il censimento su tutti i corsi d’acqua dell’intero territorio regionale.


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Fra le richieste, anche quella di promuovere, in coerenza con lo stato di salute dei fiumi e torrenti nonché con il monitoraggio e censimento degli scarichi, un programma di azioni da attuare al fine di perseguire gli obiettivi del PTUA (Programma di Tutela e uso delle Acque). In altre parole, si tratta di estendere la buona pratica sperimentata sul Seveso, anche attraverso la tecnologia dei droni e di un sistema geo-referenziato a disposizione di Regione e amministrazioni locali, anche ad altre realtà del territorio.