Lombardia in zona rossa, protocollato il ricorso al Tar del Lazio

La Lombardia ha protocollato il ricorso al Tar del Lazio contro i criteri di classificazione utilizzati per valutare gli scenari di rischio delle regioni. «Abbiamo anche chiesto al ministro della Salute, Roberto Speranza, di rivedere i parametri che regolano questa decisione, così impattante sulla vita dei nostri cittadini e delle nostre imprese», dice Attilio Fontana.
Regione lombardia
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La Lombardia ha protocollato il ricorso al Tar del Lazio contro i criteri di classificazione utilizzati per valutare gli scenari di rischio delle regioni. Quelli che hanno collocato la Lombardia in zona rossa fino al 31 gennaio.

«Come anticipato nei giorni scorsi, come Regione Lombardia abbiamo presentato ricorso al Tar contro la decisione del Governo – ha detto il presidente Attilio Fontana in aula consiliare – Abbiamo anche chiesto al ministro della Salute, Roberto Speranza, di rivedere i parametri che regolano questa decisione, così impattante sulla vita dei nostri cittadini e delle nostre imprese. Credo sia oggettivamente evidente che la Lombardia e i lombardi hanno fatto, e stanno facendo, la loro parte con responsabilità e spirito di sacrificio. Per questo ritengo che l’assegnazione della zona rossa sia fortemente, e ingiustamente, penalizzante per la nostra regione».

Che fosse una classificazione penalizzante, una “punizione”, Fontana l’aveva già espresso alla vigilia della firma dell’ordinanza da parte del ministro Speranza, nelle dichiarazioni rilasciate in occasione di un evento a Concorezzo.

«Mi auguro davvero – ha concluso – che possa riunirsi presto di nuovo il Tavolo di confronto con le Regioni sul Covid. Per rivedere, con il ministro Speranza, i parametri di riferimento».