Lissone piange Giosuè “Tino” Pezzoni: alpino, vigile del fuoco e volontario

Lissone piange Giosuè Pezzoni, 83 anni, alpino e vigile del fuoco scomparso improvvisamente domenica. «Ha dato moltissimo alla città di Lissone e in Paesi più lontani», ha commentato il sindaco Monguzzi. Funerali lunedì 27 maggio.
Lissone, Giosuè Tino Pezzoni, Capo Gruppo Alpini
Lissone, Giosuè Tino Pezzoni, Capo Gruppo Alpini Gianni Radaelli

Un grande alpino, un grande volontario, un grande uomo. Lissone piange Giosuè Pezzoni, 83 anni, uomo di poche parole, ma di grande fatti, scomparso improvvisamente domenica 26 maggio a causa di un’emorragia. I funerali sono in programma lunedì 27 maggio, alle 18, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita.

“Tino”, come veniva amichevolmente chiamato, ha incarnato il vero spirito solidaristico e si è speso sino alla fine per gli altri e la comunità. L’esempio di Pezzoni è riconosciuto in tutta la Provincia sin da quando ha iniziato a collaborare e a vivere fianco a fianco del Gruppo Alpini di Lissone di cui è stato capogruppo e, ancora, per la sua attività illuminata come vigile del fuoco. Ha collaborato attivamente con la Protezione Civile, ha prestato il fianco a iniziative sociali, ha fatto del bene senza risparmiarsi; Pezzoni ha percorso chilometri in tutto il mondo per portare aiuti umanitari, per sostenere progetti benefici importanti (tra i tanti, la spedizione lissonese nei campi profughi in Croazia negli anni ’90 e la costruzione di un asilo in Russia).

«Era una persona eccezionale, ha dato moltissimo alla città di Lissone e in Paesi più lontani, ha espresso grande spirito di generosità e ha dato all’Ana di Lissone una impronta di compattezza, sempre con umiltà che era la sua forza – ricorda il sindaco, Concetta Monguzzi – il suo legame col territorio si è rivelato nelle innumerevoli azioni di attenzione alle emergenze e nello spirito di servizio che ha portato avanti sino all’ultimo».