Lissone, indagini di un anno per scovare il falso dentista. Ecco dov’era lo studio

Su uno stabile di via Carlo Porta campeggia l’avviso che l’immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo. L’indagine è svolta dalla Guardia di Finanza
dentista
dentista Paolo Rossetti

Le indagini sono andate avanti un anno. Gli uomini della compagnia di Monza della guardia di Finanza avevano notato nello stabile un via vai di persone che non dovevano esserci, perchè lì, in realtà, non figurava nessuna attività. C’era stato uno studio medico in precedenza, ma poi aveva chiuso, e in teoria non doveva esserci niente di simile. Invece, nell’edificio di via Carlo Porta, circostanza confermata dagli appostamenti, arrivava gente. Un movimento che non è passato inosservato ai finanzieri e che ha portato alla scoperta di un finto dentista, con 350 mila euro di redditi non dichiarati negli ultimi cinque anni.

Lissone, indagini di un anno per scovare il falso dentista. Ecco dov’era lo studio
Lo studio sotto sequestro

Ora sulla porta d’ingresso campeggia un cartello in cui si avvisa che il locale , che non è di proprietà del falso dentista, e su questo si stanno svolgendo accertamenti, è sottoposto a sequestro preventivo in base a un decreto emesso dal Tribunale. Nell’inchiesta anche una brutta storia che riguarda un’anziana alla quale il 60enne denunciato si sarebbe rivolto inizialmente con particolare riguardo in virtù della sua condizione, ma che poi sarebbe stata indotta a versargli, a titolo di prestito, ingenti somme in denaro mai restituite.

Intanto il procedimento giudiziario va avanti. Il denunciato dovrà difendersi dalle accuse che gli sono state mosse.