Leclerc in pole in Austria: la Ferrari deve puntare su di lui

Charles Leclerc ha confermato le attese delle prove libere e ha conquistato la pole position nel Gran Premio d’Austria. La Ferrari deve puntare su di lui
Charles Leclerc (dalla pagina Facebook ufficiale del pilota)
Charles Leclerc (dalla pagina Facebook ufficiale del pilota)

Charles Leclerc conferma le attese confermando il risultato delle prove libere conquistando di forza e abilità tecnica la pole position del GP d’Austria. Sebastian Vettel non ha partecipato al Q3, quello che determina la pole e lo schieramento di partenza, causa una anomalia al motore: partirà in quinta fila con poche speranze di vittoria anche se l’inconveniente verrà risolto con o senza la sostituzione del motore.

Penso che oltre con problemi di eccessiva tensione quand’è sotto pressione Vettel debba fare i conti anche con la sfortuna. Ma ritengo anche che la Ferrari debba ormai fare una scelta precisa su Charles Leclerc: è lui la star del futuro mentre Vettel è ormai sul viale del tramonto. Magari potrà ancora vincere qualche corsa, ma se la Ferrari avrà una macchina per puntare al titolo mondiale dovrà farlo col giovane monegasco altrimenti ogni attesa di gloria andrà a farsi benedire. E’ pur vero che Leclerc in questa stagione è staccato di 100 punti: ma se la Ferrari ha davvero risolto i suoi problemi recuperarli sarebbe, sì, difficilissimo ma non impossibile. Tuttavia, il mio giudizio è puntato piuttosto alla prossima stagione.

Sul tracciato breve e veloce di Spielberg, Lewis Hamilton ha mostrato la sua grande classe. La Mercedes non era all’altezza della Ferrari e neppure della Red Bull ma il campione del mondo, che fino a tutto il Q2 e al primo tentativo del Q3 era quarto, con un ultimo giro ha tolto la prima fila a Max Verstappen che, a sua volta, ha regolato Valtteri Bottas. Che il motore Ferrari in Austria sia al top lo dimostra il quinto posto della Haas di Magnussen e il settimo e l’ottavo delle Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi. E’ la prima volta che i due piloti del Biscione sono in condizione di disputare un gran premio di alto livello, con Raikkonen più che Giovinazzi in grado di puntare al podio. Sarebbe un modo straordinario di onorare la memoria di Sergio Marchionne che volle in pista i colori dell’Alfa.

Ritengo che la gara si deciderà, per il 70 per cento, in partenza. Se Leclerc riuscirà a tenere la posizione alla prima curva, non dovrebbe poi avere grossi problemi e comandare la corsa con una tattica di gara che preveda un solo pit stop. Ma anche su ciruciti corti e veloci la formula 1 riserva sorprese, quindi c’è solo da sperare che la Rossa abbia, stavolta, un briciolo di fortuna.