Lavori di Rfi a Milano Greco Pirelli nel weekend, raffica di cancellazioni e limitazioni: ecco l’elenco

Sabato 9 e domenica 10 novembre - Rete Ferroviaria Italiana realizzerà lavori di potenziamento tecnologico nella stazione di Milano Greco Pirelli: ecco l’elenco dettagliato. Intanto Rfi ha fornito scarse se non nulle risposte alle domande dei consiglieri regionali convocati nella commissione Territorio e trasporti.
Un mezzo da lavoro di Rfi
Un mezzo da lavoro di Rfi

Durante il prossimo fine settimana – sabato 9 e domenica 10 novembre – Rete Ferroviaria Italiana realizzerà lavori di potenziamento tecnologico nella stazione di Milano Greco Pirelli. Per consentire gli interventi sarà modificato il programma di circolazione dei treni delle linee Milano-Piacenza (via Lodi e via Stradella), Milano-Lecco (via Carnate e via Molteno), Milano – Paderno, Milano-Brescia, Saronno–Seregno–Milano-Albairate e Milano-Como–Chiasso che prevede allungamenti dei tempi di viaggio e cancellazioni di numerose corse.

L’ELENCO DI CANCELLAZIONI E LIMITAZIONI PREVISTI DA RFI

E il materiale rotabile vecchio di Trenord che collassa e la fragile infrastruttura milanese di Rfi che, anch’essa, finisce ko sono stati la causa della disastrosa giornata, per i pendolari, di giovedì. Proprio nella stessa mattinata Luca Cavacchioli, direttore Rfi Lombardia, ha risposto al fuoco di fila della domande dei consiglieri regionali (per la Brianza le domande sono arrivate da Gigi Ponti del Pd, Marco Mariani e Andrea Monti della Lega) della commissione Territorio e Trasporti. Tutti i politici, di qualsiasi schieramento, hanno chiesto in buona sostanza «tempi certi di intervento e schemi dettagliati dei lavori sulle linee». Domande che non hanno trovato risposta, visto che Cavacchioli ha risposto fornendo macro numeri («+37% di investimenti nella manutenzione ordinaria negli ultimi 3 anni, 1.6 milioni di ore dedicate alla cura ordinaria dei binari nel corso del 2018»). Ma poco altro, rimandando un’analisi più dettagliata circa che cosa sta facendo Rfi sui binari lombardi nel corso di un nuovo appuntamento da calendarizzare nelle prossime settimane.

Ma una cosa, Cavacchioli, ha voluto ribadire: «Su 100 treni in ritardo, la colpa ascrivibile a Rfi riguarda il 25% dei casi». Scarse se non nulle le informazioni fornite, durante l’incontro, sulle linee brianzole. La più importante riguarda l’apertura del Ponte San Michele al traffico ferroviario a novembre del prossimo anno «con le stesse limitazioni previste prima della sua chiusura per manutenzione. Stiamo pensando di costruirne un’altra infrastruttura, siamo a livello di ipotesi». Verrà ripristinata così la normale percorrenza dei Bergamo-Milano via Carnate.