L’appello di Salvagente per il defibrillatore rubato all’oratorio di Lissone: «Ricompriamolo entro domenica»

All’oratorio Sacro Cuore di Lissone è rimasta una teca vuota. I ladri si sono portati via il defibrillatore donato dall’associazione Salvagente all’Asdo Azzurri d’Italia. Delusione archiviata in fretta e appello lanciato per comprarne subito uno nuovo. Entro domenica.
Lissone: defibrillatore rubato all'oratorio Sacro Cuore sede della società sportiva Asdo Azzurri d'Italia
Lissone: defibrillatore rubato all’oratorio Sacro Cuore sede della società sportiva Asdo Azzurri d’Italia

All’oratorio Sacro Cuore di Lissone è rimasta una teca vuota. I ladri si sono portati via il defibrillatore donato dall’associazione Salvagente all’Asdo Azzurri d’Italia e alla comunità: un macchinario salvavita del valore di 1.200 euro, il primo della storia della società sportiva, sparito in una notte. Salvagente quindi ha archiviato la delusione e ha lanciato l’appello per comprarne subito uno nuovo. Entro domenica.

“È capitato a noi. Dopo 80 defibrillatori donati, è capitato anche a noi – hanno fatto sapere in una nota – Il defibrillatore non era solamente a protezione dei ragazzi che fanno sport, ma era a disposizione di tutto il quartiere in caso di malore grave. Ora, senza starci a dilungare su molte considerazioni, sapete che non è nostra abitudine piangerci addosso. Il defibrillatore deve ritornare al suo posto, e più bello. E dobbiamo farlo entro domenica, perchè altrimenti le partite non si possono disputare. Il modello rubato costava 1200 euro. Con l’aiuto di tutti possiamo ricomprarlo in 3 giorni. Aiutateci”.

Il defibrillatore era stato donato nell’aprile 2014 grazie “a un generoso donatore anonimo e agli allenatori”, aveva informato allora Salvagente. Per rispondere all’appello si può cliccare qui.