Un paese, mille gru. Le associazioni, tantissimi cittadini, insieme al Comune e alla Parrocchia di Bellusco hanno aderito ad un progetto della Tenda della Pace: realizzare mille gru beneugurali, secondo la tradizione giapponese legata alla vicenda di Sadako Sasaki.
Sadako Sasaki aveva 2 anni, quando la bomba atomica esplose nella sua città, Hiroshima. A 11 anni si ammalò di leucemia per le radiazioni rilasciate dalla bomba. Ricoverata, senza speranze di guarigione, passò gli ultimi mesi della sua vita a realizzare origami a forma di gru.
Una leggenda giapponese racconta infatti che chi realizza mille gru in origami, può esprimere un desiderio: il suo era quello di guarire, ma di guarire anche il mondo dai suoi mali, primo tra tutti le guerre.
Nel 1958 la statua di Sadako che sostiene una gru doro è stata inaugurata nel Parco memoriale della Pace di Hiroshima, migliaia di senbazuru arrivano da tutto il mondo ad adornarla.
La storia di Sadako è stata presa come punto di partenza dalla Tenda della Pace di Bellusco, un’associazione che da tempo sostiene progetti per il disarmo, per un progetto che ha coinvolto tutto il paese.
A giugno la Tenda della Pace ha coinvolto le altre associazioni, la parrocchia, i cittadini e l’Amministrazione comunale in un progetto: realizzare in paese, tutti insieme, mille gru. Per ricordare Sadako, per dire “No alle armi nucleari”, per sostenere la pace.
E da giorni decine di persone e i bimbi dell’oratorio estivo sono all’opera: piegano carta sottile, spessa, variopinta, di riciclo. Ci si ritrova al Parco, in biblioteca, a casa.
Perfino il Consiglio comunale si è ritrovato l’altra sera a fare gru al parco, consiglieri di maggioranza e di minoranza, un centinaio di uccellini di carta in poche ore.
Ma non solo: “il 29 giugno il Consiglio comunale, all’unanimità – racconta il sindaco Mauro Colombo – , ha approvato un Ordine del giorno per aderire a due iniziative italiane e mondiali per l’abolizione delle armi nucleari”.
Tutti gli orgiami sono stati raccolti in vari punti del paese, anche in biblioteca, e il 6 agosto, in una festa serale nella piazza principale a partire dalle 21, le mille gru, saranno esposte e la storia di Sadako verrà raccontata con letture e performance teatrali.
Poi verranno conservate in un’esposizione permanente in Municipio. “E’ anche questo un modo – racconta Grazia Misani della Tenda della Pace – per costruire la pace, ritrovandosi, conoscendosi, riflettendo“.