Infiltrazioni d’acqua in platea per L’Auditorium di Seregno: «Lavori per centinaia di migliaia di euro»

Il sindaco Alberto Rossi ha commentato la situazione de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento, finito sotto i ferri, per risolvere le problematiche di infiltrazioni che hanno comportato il sollevamento del parquet nella platea della sala conferenze al secondo piano interrato. A quattro anni dall’inaugurazione «lavori per centinaia di migliaia di euro».
La sala de "L'Auditorium", destinata a subire l'intervento per la sostituzione del parquet
La sala de “L’Auditorium”, destinata a subire l’intervento per la sostituzione del parquet Paolo Colzani

«Dovremo spendere molti soldi e li spenderemo, per restituire nel breve la struttura alla popolazione. Ma non posso negare che questo esborso, a soli quattro anni dall’inaugurazione, mi fa rabbia».

Il sindaco Alberto Rossi ha commentato così, nell’incontro di giovedì in cui, a palazzo Landriani-Caponaghi, ha fatto con la stampa locale il punto della situazione sulla vita amministrativa, lo status quo de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento, finito sotto i ferri, per risolvere le problematiche di infiltrazioni che hanno comportato il sollevamento del parquet nella platea della sala conferenze al secondo piano interrato.

«Sono in corso verifiche – ha continuato il sindaco – da cui sta emergendo che i lavori saranno consistenti e che la cifra richiesta per fare loro fronte significativa. Ancora la dobbiamo quantificare, ma si parla di diverse centinaia di migliaia di euro. Il problema come detto riguarda la platea. Il foyer è agibile, come la galleria. Per questo, le prove del concorso Pozzoli si svolgeranno comunque in questa sede, con l’accesso del pubblico limitato alla già citata galleria».

Al momento, sembra salvaguardata da inconvenienti la sala consiliare, accanto a “L’Auditorium”: «Confermo che daremo corso alla progettazione del suo arredo nel 2022, perché l’allestimento dello spazio rientra in un piano di redistribuzione degli uffici comunali, con la polizia locale e la protezione civile che andranno nell’immobile che ospitava la polizia stradale in via Messina ed i servizi sociali che prenderanno possesso di quella che oggi è la centrale operativa della polizia locale in via Umberto I, con l’aggiunta dell’attuale aula consiliare».

Il tutto sta maturando in parallelo alla causa intentata dal Cer di Bologna, primo appaltatore della riqualificazione della piazza Risorgimento, che a Milano ha appellato la sentenza di primo grado del Tribunale delle imprese, in merito alla risoluzione unilaterale del contratto decisa per inadempienze in serie dal Comune di Seregno.

«La corte ha optato per una nuova perizia – ha concluso il sindaco – ed è per questo, in parte, che le spese legali sono impennate nel 2021. Il Cer mira ad un risarcimento danni superiore ai 10 milioni di euro: dubito che la sua istanza venga accolta in pieno, ma prudenza vuole che qualcosa abbiamo già allocato a bilancio».

Il Comune di Seregno, al contrario, ha intentato una causa civile a Monza, chiedendo un risarcimento di più di 3 milioni di euro. Il procedimento è congelato, in attesa della sentenza di Milano.