«Comprerò un bilocale a Paderno per proseguire la lotta per la Rho-Monza con voi». Con queste parole Beppe Grillo ha concluso la sua partecipazione alla manifestazione a favore dell’interramento della strada organizzata nel pomeriggio di domenica 29 settembre 2013 per le vie di Paderno. Partito dal Villaggio Ambrosiano il serpentone si è interrotto più volte per dare la possibilità al leader del Movimento 5 Stelle di rispondere alle numerose domande. E mentre i manifestanti dei Comitati pro-interramento e i «pentolatori» – gli autori della ormai celebre protesta a base di pentole e mestoli – confluivano verso Paderno Centro, Grillo con un centinaio di persone si soffermava a parlare della attualità politica. Con l’esigenza di andare subito al voto e con la prospettiva, in caso di vittoria, di identificare 15 persone valide con le quali traghettare il paese fuori da questa fase. «La Rho-Monza è pensata sulla base di idee obsolete degli anni Settanta. Ormai non si tratta più di interramento o passaggio in superficie. È un’opera vecchia. Se qualche politico ha fatto promesse alla malavita non ci interessa». E sulla politica nazionale: «Se per tutti questi anni il porcellum non è stato cambiato significa che fa comodo quasi a tutti. Noi ci preoccupiamo del gossip su come è vestita Angela Merkel mentre la gente non arriva a fine mese. I partiti fanno i loro sondaggi, ma la gente è stufa e li manda a quel paese e mette giù il telefono». Per concludere con l’appello a sostenere il suo movimento per cambiare l’Italia.