Il panificio Cavaleri di Besana è attività storica, Corbetta: «Attività da sostenere e e aiutare per trasmettere le conoscenze»

Soddisfazione a Besana Brianza per il riconoscimento di attività storica assegnato da Regione Lombardia al panificio Cavaleri. Corbetta: «Tutte le carte in regola, compresa la “pirlatrice” che nei primi anni del ‘900 serviva per arrotondare la pasta».
Besana in Brianza panificio Cavaleri
Besana in Brianza panificio Cavaleri

Soddisfazione a Besana Brianza per il riconoscimento di attività storica assegnato da Regione Lombardia al panificio Cavaleri. Un traguardo raggiunto grazie a un lavoro di squadra e a una storia che continua dal 1919.

“Un importante segno di distinzione – afferma il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta, che ha seguito e preparato la candidatura insieme agli uffici del Comune e ai titolari del panificio – per una attività commerciale di grande tradizione, che ha aperto i battenti nel lontano 1919. Mi auguro che questo riconoscimento sia il primo di una lunga serie per quanto riguarda i negozi storici di Besana in Brianza. Al panificio Cavaleri la Regione ha confermato di avere tutte le carte in regola per far parte del prestigioso elenco. All’insegna della tradizione e della storicità, il panificio besanese utilizza strumenti degni di menzione, come il forno del 1960 e vari attrezzi del passato. Trovano posto inoltre, nel retrobottega, alcuni cimeli come la “pirlatrice” che nei primi anni del ‘900 serviva per arrotondare la pasta”.

Un modo per premiare l’identità del territorio: “Botteghe come queste custodiscono il sapere artigiano e compito delle istituzioni è sostenere queste attività e aiutarle a trasmettere le proprie conoscenze affinché la tradizione possa rimanere viva”.